29/12/12

anno nuovo, vita nuova (?)

Ed eccoci arrivati al 2013. Il mondo non è finito 10 giorni fa e si ricominicia con  un nuovo anno che al momento non è previsto prometta nulla di importante. In altri anni c'era sempre qualcosa di programmato, o almeno di sperato, diciamo prospettive per il nuovo anno...

Questa volta parto sotto tono invece. Di programmato ci sono alcune visite mediche un paio di matrimoni e poco altro.

Vabbè, forse sto scrivendo il post in un momento di apatia. Sicuramente passerà ma al momento è giusto postare gli auguri di buon anno nuovo a tutti i visitatori di questo blog. Che il mio pessimismo momentaneo non vi colga!!! :)


26/12/12

La (mia) dolce vita

Nessun bagno a fontana di Trevi, nessun festino o situazione felliniana... ma qualcosa che mi ci ha fatto pensare.

Premessa. I giorni intorno a Natale con temperature primaverili, sole e assenza di vento se da una parte non fanno pensare troppo alle tradizioni tipiche di questa festa dall'altra regalano bellissime gite fuori porta, sul mare a passeggiare a piedi nudi sulla battigia a maniche corte dopo aver lasciato in macchina felpe e giubbini che teoricamente si dovrebbero indossare in questa stagione. Qualche turista straniero era pure in acqua o in costume stile estate.

Durante la passeggiata la situazione felliniana è stata imbattersi con i resti un grosso pesce, anche se probabilmente si trattava di un cetaceo (era piuttosto decomposto e quindi irriconoscibile). Un cartellino avvertiva di non toccare o rimuovere il corpo. Probabilmente trattandosi di un parco naturale marino si lascia che la natura faccia il proprio corso anche in questo caso. 

Nella scena finale del film "la dolce vita" tutti i personaggi piuttosto bizzarri e alticci restano colpiti dal "mostro" appena tirato a riva dai pescatori, che in realtà è una manta... Io invece dopo una breve sosta dovuta alla curiosità ho continuato la passeggiata.

Questo è ciò che ho visto (la foto non è granchè perchè è stata scattata col cellulare):



23/12/12

e siamo ancora qua...

Come sospettavo, ipotizzavo e prevedevo siamo ancora qua. La fine del mondo non è arrivata ed allora è tempo di una vignetta natalizia. Auguri a tutti quelli che passano su questo blog.




Al prossimo post...

21/12/12

21.12.2012: fine del mondo

Se oggi finisse il mondo questo sarebbe il mio ultimo post. Chissà con quale fuso orario comincerà il tutto... il cataclisma o quello che sia e se comincerà. 

Ho impostato la pubblicazione in piena notte ma siccome non ci credo e oltretutto ho messo anche la sveglia presto per andare a lavorare lo prendo come un giorno normale e sono sicuro che prima di Natale farò un'altra apparizione sul blog.

Per adesso pubblico un bel video dei REM, la canzone non è stata scelta casualmente ovviamente:


It's the end of the world as we know it ( and I feel fine) - REM - 1987

12/12/12

Alla faccia del 12.12.12 solo alcune foto...

Ho evitato di scrivere un post sulla data di oggi: 12.12.12 e bla bla bla... ma non ho potuto evitare di scrivere un piccolo post proprio oggi (almeno resterà un segno di questa giornata con una data così particolare). Sei anni nel mio defunto "altro blog" pubblicai invece un post sull'altra data che fece tanto parlare: 06.06.06. 

Oggi invece quello che farò non sarà altro che postare alcune fotografie scattate un paio di settimane fa durante qualche giorno passato in Sicilia. Non mi dilungo a parlare di dove sono stato, del perchè e del percome ma semplicemente a porre la didascalia per lasciare andare l'immaginazione :)


il cannolo, solo un esempio delle infinite leccornie provate


Catania, Piazza del Duomo (elefante sullo sfodo, attraverso la fontana dell'Amenano)


 Catania, mercato del pesce


Palermo, Catacombe dei Cappuccini (qui era vietato fare le foto)!!!


Mistretta (ME), scorcio dal castello

06/12/12

Piccole annotazioni di viaggio: ultimo post

segue dal post precedente.

E' giunta dunque l'ora di cambiare autobus. Sera tardi, temperatura intorno a zero gradi, patina di ghiacchio sulle macchine e sul marciapiede...  solo un centinaio di metri per raggiungere la stazione dei bus principale. 

Il primo bus disponibile partirà in circa 40 minuti, ho tempo per fare un giro ma è tutto chiuso. Ci sono solo alcuni passeggeri in attesa di altri autobus notturni e qualche barbone. Non avendo la certezza dell'orario di arrivo avevo evitato di fare il biglietto online ma la biglietteria era già chiusa... beh, il problema è di poco conto dato che c'era la macchinetta, e in alternativa si poteva pagare direttamente all'autista (ma questo non lo sapevo).  

Autobus semivuoto, viaggio di un'ora e mezza tranquillo e senza intoppi... all'arrivo in aeroporto (ebbene si, ho dovuto cambiare aeroporto... in certe città ciò equivale ad un vero viaggio nel viaggio).

Qualcosa da bere, una passeggiata tra i banchi vuoti dei check-in e poi l'attesa di un paio d'ore mentre l'atrio cominciava a svegliarsi, la gente arrivava, i negozi aprivano... e poi la partenza x arrivare a casa circa 3 ore dopo a metà mattinata. Pronto per cominiciare la giornata di routine anche se con 20 ore di viaggio alle spalle (e sulle spalle, sul collo, sulla schiena)....

Tutto si è svolto secondo le previsioni, e specialmente senza imprevisti o intoppi. Tutto nella normalità e le cose più fastidiose o curiose sono comunque serivite per dar vita a questi quattro post e hanno reso il viaggio meno noioso.

04/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 3

segue dal post precedente.

Si atterra dopo poco più di due ore di viaggio. Nonostante la confusione e il fastidio descritto in precedenza il volo è andato bene. Meglio sorvolare sulla ressa creatasi al momento di scendere dall'aereo, allo sporco lasciato a terra che sembrava un mercato rionale e ovviamente all'applauso fatto subito dopo l'atterraggio che continua a ripetersi come stereotipo tutto italiano e che suscita le risate di alcuni inglesi sull'aereo. 

20 gradi in meno rispetto alla città di partenza. Si è passati dalle maniche corte al cappotto, e dal sole al ghiaccio a terra e sulle macchine parcheggiate. Non importa perchè ovviamente ciò era scontato.

Autobus per il centro. Non potevo crederci. La tipa "io, io, io" è sullo stesso autobus e non solo continua a farsi notare e a parlare a voce altissima con la gente intorno ma anche al cellulare per raccontare il viaggio e quello che farà nei giorni successivi... Alla prima fermata fortunatamente scende però. L'imprevisto (non per me per fortuna) è che qualcuno ha perso la valigia o gli è stata rubata dal portabagagli dell'autobus. Si è persa così mezzora a cercare tra i bagagli, fino a quando non decide che è meglio arrivare al capolinea e poi decidere come comportarsi. Ok l'imprevisto e la piena solidarietà però 40 persone non possono aspettare mezzora per una cosa del genere.... specialmente perchè al capolinea la valigia è stata ritrovata, era là nel bagagliaio, anche se magari coperta da altre borse e valigie. Un caso di cecità o imbranatezza estrema?


Ed è tempo di continuare il viaggio ora, nel prossimo post...

03/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 2

Segue dal post precedente.

L'arrivo in aeroporto è in perfetto orario, ed è possibile fare un giro prima di varcare i "cancelli del non ritorno", o meglio i varchi di sicurezza per gli imbarchi. tutto sembrava tranquillo ma nel normale vocio di sottofondo si notava la voce di un signore che attaccava bottone con tutti e che intendeva impicciarci dei fatti degli altri, farsi bello per le sue onnicomprensive conoscenze, e poi cominciare monologhi sui suoi viaggi e la figlia che lavora all'estero e che lui va a spesso a trovare. Forse solo una persona gentile e predisposta a dare consigli, ma a me sembrava solo un rompiscatole di quelli che si attaccano e non mollano un attimo di parlare ovviamente ad alta voce affinchè tutto fosse di pubblico dominio.

Intanto cominciava l'imbarco e la sfortuna ha voluto che questa persona capitasse seduta a due posti da me e peggio ancora, per una rarissima congiunzione astrale anche una tipa particolarmente esibizionista nel modo di parlare e mostrarsi agli altri era dietro di me. Praticamente incastrato ad ascoltare mio malgrado tutto quello che saltava in mente a degli sconosciuti che in versione monologo o in versione "io io io, io l'ho fatto, io ho visto, io conosco, io so".... non hanno mai smesso di parlare per tutto il viaggio. Incredibili certe persone. Sarà pure colpa mia che mi piace starmene in pace cercando di leggere o magari appisolarmi, ma la mia tolleranza verso certe mancanze di rispetto è prossima allo zero... Inoltre non so per quale altro motivo l'aereo era pieno di "passeggeri euforici", tutti parlavano, tutti socializzavano, urlavano da una fila all'altra facendomi pensare alle gite scolastiche delle scuole medie. Un volo veramente fastidioso per me, basti pensare che non si sentivano nemmeno i già-per-definizione-fastidiosi annunci della ryanair tanto era il rumore in cabina.


Segue...

02/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 1

Scrivo di getto questo piccolo elenco se no rischio di dimenticarne qualcuno... Tutto è accaduto nelle quasi 20 ore di viaggio per rientrare a casa dopo alcuni giorni fuori.

Non sono stato dall'altro capo del mondo, ma a volte la scomodità dei trasporti pubblici è tale che non ci sono alternative, e quando ci sono magari sono molto più costose.

Tutto è cominciato bene e il primo treno ha avuto solo pochi minuti di ritarto e nonostante l'orario di punta per i pendolari sono riuscito a star seduto. All'arrivo per evitare di correre per prendere la navetta per l'aeroporto ho deciso di bere un caffè e comprare un particolare dolce richiestomi da un amico. Al rientro sui binari ho scoperto che la navetta che avevo deciso di non prendere era ancora lì ferma e il tabellone segnava 15 mintu di ritardo. Ma la cosa strana era che tutti erano fuori dal treno che parlavano con alcuni poliziotti. Sospetto bomba scopro, e il treno è stato soppresso. Poco male, la bomba era una bufala e io ho preso la navetta successiva senza problemi.


Per motivi di tempo non riesco a scrivere altro ora; piuttosto che salvare e continuare dopo preferisco andare avanti nei prossimi post.

12/11/12

DRACULA 3D

Lo avevo citato nel post precedente, dicendo anche "no comment e dita incrociate"...  con 10 giorni di anticipo rispetto all'uscita in Italia sono stato al cinema a vederlo proprio ieri sera. Non immaginavo che qui uscisse prima ma buon per me. 

Non anticipo mai nulla quando di parla di nuovi film, figuriamoci quando si parla di un film che deve ancora uscire. Quindi nessun segreto sarà svelato in questo post. Gli interessati avranno modo di scoprirlo da soli tra pochi giorni.


Io poi non faccio testo per i film di Dario Argento. Ne ho visti tanti al cinema, probabilmente i peggiori usciti, per motivi anagrafici ho perso inceve i migliori degli anni precedenti. Ho recuperato con i VHS prima, con le videoteche e con i DVD poi. Sono stato due volte in "pellegrinaggio" nel suo negozio di via dei Gracchi a Roma, Profondo Rosso. Con un'infinità di pubblicazioni, film, poster, gadget, libri e il museo sortterraneo con tantissimi cimeli originali usati nei suoi film e non solo.

Non finisce qui, per mia fortuna, sono riuscito ad avvicinarlo in due occasioni. Attenzione non sono un pazzo paranoico, ma semplicemente lui è stato ospite in un festival del cinema nella mia città ed io a distanza di alcuni anni l'una dall'altra mi sono fatto autografare le copertine di tutti i miei DVD dei suoi film. Non tutta la filmografia ma almeno 5-6 (tra cui "Profondo Rosso", "Suspiria" e "Phenomena"). Ho anche approfittato per farmi una foto con lui.

Altro vanto è stato poter vedere al cinema durante delle rassegne d'essai "Profondo Rosso" e "Suspiria". Emozioni indescrivibili... :)

Ormai mi muovo un po' per inerzia. Se c'è un suo film devo vederlo a prescindere da quello che si dice, dalle critiche e dalle aspettative. Nel caso di "Dracula 3D", scomodare un classico sui vampiri e per giunta in 3D mi è sembrato troppo. Non per motivi particolarmente ricercati ma semplicemente perchè nei suoi film classici, o quelli a cui ero abituato, c'è sempre quel tocco di suspance. Capire chi è l'assassino, il trauma che lo ha condizionato e via dicendo. Anche i set sono reali, potrebbe essere la propria città, l'angolo buio dietro la propria casa, le strade dove si passeggia... un film ambientato 150 anni fa non riesce a creare la sensazione di angoscia di trovarsi in quella situazione. Inoltre i vampiri, e Dracula, sono un po' scontati. Si sa cosa ci si aspetta. È mio gusto personale invece preferire i film in 2D, normali, quelli che ho sempre visto e non il 3D specialmente in cinema non tecnologicamente pronti. Comunque il 3D rende parecchio e tante riprese erano molto interessanti, senza confronto poi le scene più cruente che sembrava di essere nello schermo o che lo schermo venisse da te.  Tutto sommato un film dignitoso e con un'ottima colonna sonora. Nulla di speciale ma si lascia guardare anche se avrei preferito altro da parte di Dario Argento.

Uniche cose che mi va di anticipare: no comment sulla mantide religiosa, e no comment sui due secondi finali un attimo prima dei titoli di coda. Chi vedrà, saprà.

09/11/12

Uno sfregio dev'essere uno sfregio

Una settimana di pioggia intensa intervallata da brevissime schiarite e così ho avuto un po' di tempo per sanare alcune lacune. 

In teoria avevo sentito parlare di alcuni film, ma praticamente non avevo mai avuto tempo di procurarli, ne tantomeno di guardarli. Ero su Youtube e partendo da un'intervista a Dario Argento su Lucio Fulci e passando poi per altri video correlati ho scaricato alcuni  film particolarmente duri... certo non sto nemmeno a consigliarli dato il genere ma vale la pena citarli e ricordarli, anche se meglio sarebbe guardarne alcuni.

La cosa è andata pressapoco così. Dal trailer del nuovo film di Dario Argento in 3D in prossima uscita "Dracula" (no comment e dita incrociate) ad un'intervista a Dario Argento su Lucio Fulci. Da qui alla sua filmografia e poi su qualche sito per leggere le recensioni su quelli che mi attiravano di più. La lista dei film è veramente lunga.... molti li conoscevo, alcuni li avevo già visti e di molti altri ne ignoravo l'esistenza. La mia scelta è caduta su "Luca il contrabbandiere" del 1980 con Fabio Testi. Il titolo del post è una citazione da questo film. Sembra un normale poliziesco all'italiana o quasi dell'epoca se non fosse per scene molto molto violente ai limiti dello splatter. Guerra del contrabbando a Napoli, morti ammazzati, stupri e torture... dovrei spiegarmi meglio forse. Contrabbando di sigarette e spartizione degli affari tra i vari boss della città con una trama sensata e con un capo e una coda, ma ogni tanto capitano scene forti e quasi inattese, e che possono colpire e anche disgustare.


Poi trasportato da Napoli e leggendo altre opinioni sul film appena citato sono passato ad un altro regista: Umberto Lenzi. Dopo aver visto più volte alcuni dei suoi film più noti in passato, "Milano odia la polizia non può sparare" e "Roma a mano armanta" mi mancava "Napoli Violenta"...  tra i tre però è stato quello che mi è piaciuto meno. "Milano odia la polizia non può sparare" resta il migliore in assoluto, anzi (ma questa è una mia cosa personale) è uno dei miei film preferiti, addirittura in passato lo paragonai ad una sorta di "Arancia Meccanica" all'italiana, e "Arancia Meccanica" è il mio film preferito.

Sono rimasto colpito dalla versatilità dei due registi nel passare da un genere all'altro in modo anche clamoroso. Fulci è passato dai film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, a "Zanna Bianca", a "la Pretora" (primo nudo integrale di Edwige Fenech) a "Zombi 2".... Lenzi forse è più incentrato sui polizieschi ma a diretto anche un film di Pierino, un film non da poco sul cannibalismo (Cannibal Ferox), horror e un'altra infinità di film multigenere.

Adesso pioggia o non pioggia cercherò di sfruttare le giornate invernali per sanare alla meno peggio le mie grosse lacune... quante ne ho!!!

04/11/12

Foto...

Un semplice foto-post oggi... un'immagine scattata un paio di settimane fa prima che la macchina fotografica venisse messa a riposo, in attesa di un intervento tecnico che non ho ancora avuto modo di effettuare o meglio far effettuare. 

Per la cronaca si tratta di Conil de la Frontera, sulla Costa della Luce, non lontano da Cadice. Spettacolare spiaggia dall'alto... ancora meglio è stato farsi il bagno nell'acqua gelida fuori stagione.





31/10/12

Cani, gatti e cavalli...

Ho notato che per qualche strano motivo i miei post che parlano di animali sono molto letti (nel mio piccolo, mi rendo conto che tutto è relativo).

Mi vengono in mente i post dedicati al furetto, alla volpe e al famoso cagnolino che mi entrò nel garage e che non voleva uscire.

Questa volta tocca al cavallo. Ebbene si, dedico questo post al povero cavallo che ho rischiato di investire un paio di sere fa.

Stavo guidando in una strada secondaria in periferia, una scorciatoia che taglia il traffico passando tra i campi e alcune villette isolate. La mia meta era casa di amici, il mio compito dar da mangiare al loro gatto durante una loro breve assenza. Nella penombra del tardo pomeriggio questo cavallo spunta improvvisamente tra le canne e attraversa la strada fermandosi a brucare dell'erba sul ciglio della strada invadendo la corsia... per fortuna andavo molto piano, e il cavallo era bianco quindi piuttosto visibile. Ho avuto tempo di frenare senza sbandare e senza fare manovre azzardate. La strada era vuota e non arrivava nessuno dalla parte opposta quindi ho potuto riprendere la marcia passando lentamente a fianco al cavallo che ignorandomi continuava a mangiare.

Mi sono chiesto a chi appartenesse, ma poi ho dato per scontato che si era allontanato da qualche recinto della zona, dopotutto ero in quasi-campagna. E invece ho scoperto dalla cronaca locale che un cavallo era stato abbandonato e che vagava pericolosamente (per lui e per gli altri) in strada. C'era la fotografia. Un cavallo bianco "arrestato" dai vigili urbani poco lontano da dove lo avevo incrociato io. Sicuramente era lo stesso. Ora si cerca il padrone tramite il chip. Non risultavano cavalli rubati o perduti, quindi l'ipotesi più credibile è l'abbandono.


(questo è il cavallo di "animal house", purtroppo non ho trovato una foto migliore... non so perchè mi sia venuto in mente lui, forse per il colore bianco)

Ora di cose assurde ultimamente ne ho viste tante. Anche una mucca che passeggiava sola e con disinvoltura sul lungomare... e purtroppo di storie di cavalli in giro per la città (un'altra città, e in contesti molto diversi) ci sono abituato: cavalli che si affacciano dal balcone del quinto piano, cavalli che causano gravi  incidenti sulla tangenziale, cavalli che muoiono dopo essere stati dopati per corse clandestine nelle zone industriali....  ma un faccia a faccia così ravvicinato non mi era mai capitato. Meno male che non sono entrato a far parte della cronaca anche io.

26/10/12

Da Pino... pizza ecc.ecc.

Serata improvvisata a casa di amici e poca voglia di preparare qualcosa da asporto per cena.

La soluzione è la pizzeria da asporto già provata qualche settimana fa nei pressi della stazione, a 5 minuti a piedi da casa.

Margherita, capricciosa, ecc, ecc.... si sa cosa ordinare e ci si avvia verso la pizzeria Da Pino. Dopo aver pensato un paio di volte di aver sbagliato strada ci si rende conto che la pizzeria non c'è più. Sorpresa! Non chiusa ma proprio sostituita da un kebabaro!!!

Quindi per un attimo il progamma pizza per la serata ha vacillato... ma l'alternativa kebab non attirava e l'altra alternativa era il McDonald della stazione (dovrei morire di fame per fare una simile scelta).

Per fortuna qualche metro dopo c'era un'altra pizzeria da asporto che è diventa dunque l'alternativa per la serata. La pizza era pure discreta, quindi tutto sommato è andata bene. E poi io avevo già in mente di "arricchire" una semplice margherita con fette di prosciutto crudo affettato a mano che era a casa.... non credo che sarebbe stato bene nel kebab, ne tantomeno in un big mac!



21/10/12

Il tesoretto

Ho due piccoli contenitori di plastica presi da Ikea un paio di anni fa. Semplici portaoggetti da scrivania che di solito si trovano nel reparto bimbi...  Li ho trasformati in salvadenaio, o meglio in raccoglitore di tutte le monetine che non  entrano più nel portafoglio, o che tintinnano nelle tasche, e che a fine giornata non so dove mettere. Monete da uno 1, 2, 5, 10 e 20 centesimi... gli altri tagli è facile usarli invece. 

Col passare del tempo queste scatoline si sono riempite quasi fino all'orlo ma nonostante a volte attingo spiccioli contati per l'acquisto di qualcosa al bar magari non le ho mai considerate troppo.

 Invece mio padre durante una visita, probabilmente annoiato o semplicemente curioso, si è messo a fare il ragioniere. Tornano a casa ho trovato mucchietti di monetine perfettemante ripartiti e poi la domanda un  po' alla Raffaella Carrà di qualche decennio fa su quanti soldi erano in totale (vabbè con Raffaella Carrà se non mi sbaglio bisognava indovinare il numero dei fagioli in un vaso).

Clamorosamente ho scoperto di avere oltre 60 Euro più altre circa 30 Sterline... e si, una scatolina è per gli Euro e l'altra per le Sterline a causa di motivi logistici.



Io pensavo di avere non oltre 20 Euro, mentre le Sterline non le consideravo proprio. Ora per poter utlizzare questo piccolo tesoretto mi toccherà andare in banca e vedere se me li cambiano, tanto ormai sono già contati e divisi per tagli. Oppure dovrò fare la spesa facendo impazzire i cassieri di turno pagando in monetine.. Nel frattempo preso dall'euforia per questa piccola somma ho speso circa la stessa cifra per un acquisto su ebay usando Paypal per il pagamento. Ciò significa che le monetine sono ancora nelle loro scatoline e io ho speso soldi provenienti da altre fonti... Quanto prima però li cambierò.

11/10/12

Il prosciutto di Praga

Come fare a resistere ad un bel cosciotto di maiale che si abbrustolisce al girarrosto? Beh, magari un vegetariano lo eviterebbe... mai io non lo sono e quindi non ho resistito alla tentazione.

Un pasto veloce in una bancarella in centro, proprio nella piazza dell'orologio a Praga per continuare a girovagare senza perdere troppo tempo. E allora si ordina e al momento di pagare qualcosa non quadra. Il prezzo esposto per il prosciutto arrosto era 89 Corone (3.50 Euro circa), inoltre abbiamo presto un piatto di verdura stufata prezzata circa 60 Corone (poco più di 2 Euro) quindi cerchiamo di pagare con una banconota da 200 Corone aspettando il resto. Qui è caduto l'asino invece: il venditore abusa e il turista un po' spaesato subisce. I prezzi esposti non erano per la porzione ma per ogni 100 grammi, solo che non era molto chiaro o comunque era molto molto facile non notare il "dettaglio".

Il totale oltre 800 Corone, che non avevamo in contati e si è dovuto pagare in Euro, la bellezza di 38 Euro... una somma assurda più sufficiente per mangiare in una locanda tipica e bere pure qualche birra.

Il mio pezzo di carne era enorme, superava sicuramente il mezzo kilo, e anche il piatto di verdure stufate doveva avere un peso specifico notevole.

Vabbè direi l'unica nota negativa del viaggio devo dire, bastava essere più accorti, ma sinceramente in questo caso ci marciavano chiaramente. Il giorno dopo da "bastardi dentro" siamo tornati alla stessa bancarella per vedere cosa succedeva con gli altri ignari clienti. Una sorta di candid camera. Tutti, ma proprio tutti hanno avuto lo stesso trattamento. Mega pezzi di carne venduti a peso, facce sbalordite e conti salati da pagare... noi ce la ridevamo invece.

Almeno la carne era squisita, nulla di che invece le verdure...  a chi dovesse capire di avere la mia stessa pensata e mangiare del prosciutto arrosto in una bancarella a Praga il consiglio è di fare attenzione a quanta carne tagliano, o chiederne direttamente un pezzo piccolo (per la serie il grande saggio)!!! :)


Questo è il prosciutto dal quale è arrivata la carne che ho mangiato io:




09/10/12

Foto e video del concerto....

Solo un piccolo assaggio che più o meno avevo preannunciato nei giorni scorsi. Un post senza fronzoli solo una foto e un video. Di fatto questo è stato il mio primo giorno di ferie...



(Thom Yorke - Radiohead, Bologna 25.09.2012 - Arena Parco Nord) 




Paranoid Android - Radiohead in concerto (Bologna 25.09.2012)

06/10/12

Il rientro...

La cosa peggiore di un periodo di vacanza è che prima o poi finisce.... la cosa ancora peggiore è riprendere a lavorare nel fine settimana con una voglia prossima a zero e la sensazione di vivere nello spot pubblicitario della Costa Crociere. Viene da piangere a stare a casa e riprendere a fare le solite cose.

Per fortuna non sono stato in crociera, anzi ora che ci penso la nave è l'unico mezzo di trasporto che non ho utilizzato nelle ultime due settimane. Ricapitolando alla buona: ho guidato fino all'aeroporto, ho volato, ho preso un treno ad alta velocità, un normale intercity e anche un regionale. Per concludere anche un bus tra Vienna e Praga e ovviamente i vari spostamenti con bus locali, tram e metropolitana.

Da dove iniziare un piccolo resoconto proprio non saprei. Tante e troppe cose viste e fatte. Tutto come nei programmi e nonostante la stanchezza finale è andato tutto benissimo. 

Descrivere città turistiche non ha molto senso, forse perchè sono cose trite e ritrite e leggere cose che si conoscono già di persona o che si sono lette in altre occasioni o che si sono viste in tv è banale... però probabilmente scriverò qualcosa prendendo spunto dalle vacanze. Intanto aspetto di scaricare le foto (anche questa volta diverse centinaia) e sicuramente alcune verranno pubblicate.

Ormai sono passati un po' di giorni per fare un nuovo riferimento al concerto dei Radiohead del 25 settembre. Come sospettavo è stato uno spettacolo meraviglioso. Anche in questo caso dovrei avere qualche scatto degno di pubblicazione.

E ora si torna a lavoro...

25/09/12

Il concerto...

Ho scritto già due post a riguardo, e questo è il terzo. Il primo non appena comprai i biglietti nel lontano dicembre 2011 o forse gennaio 2012. Era stato tutto stabilito per tempo per assistere al concerto a Piazza Maggiore a Bologna. Poi l'incidente in Canada e il terremoto in Emilia e le cose sono cambiate. Concerto posticipato e trasferimo al Parco Nord per motivi di sicurezza. Il mio secondo post era di sconforto a pochi giorni dal concerto appena si era saputo della cancellazione (e prima ancora che si sapesse la nuova data).. E ora questo. 

Sto scrivendo in anticipo e ho postdatato la pubblicazione del post, dovrei essere in viaggio quando il post sarà online. 

Anche in questo caso salti mortali per organizzare tutto, ma è andata piuttosto bene. Davo per scontato che non fosse più possibile vederli per motivi di ferie, logistica, spostamenti e simili... e invece la "fortuna" ha voluto che il concerto fosse recuperato il giorno prima delle vacanze già organizzate. E' bastato prendere un giorno in più e organizzarsi con i treni e con gli aerei. Se succede qualcosa manderò una richiesta di indennizzo a Thom Yorke e compagni però. 

Se faccio tutto ciò è solo perche ne vale veramente la pena, sono superlativi...  non trovo altro modo per definire i Radiohead.

Non credo che avrò modo di postare un resoconto del concerto, sicuramente non subito almeno. Già la mattina dopo sarò in viaggio verso l'est. Bratislava e Praga passando per Vienna. Saranno giorni pieni di cose da fare e sicuramente senza tempo (e voglia) per scrivere sul blog, ma i miei post arriveranno sicuramente più in là).

Per la cronaca il biglietto della foto non è il mio, il mio non essendo stato cambiato ha ancora la data di luglio 2012 ma tanto è ancora valido.


22/09/12

Autunno

"E' autunno. Cadono le foglie"

Questa è la prima frase scritta in prima elementare il primo giorno di scuola alcuni anni fa. Ovviamente copiata alla lavagna.

Strano che mi siano venute in mente queste parole adesso, certo l'autunno è appena iniziato, ma inzia ogni anno però. Non credo che sia nostalgia, ma soltanto un flashback del passato. Alcune cose non si possono dimenticare e ogni tanto riaffiorano anche se non so perchè.


Ora mi sono imposto che la prossima volta che sarò a casa dai miei dovrò andare a fare una spedizione archeologica in soffitta e forse anche garage per cercare di recuperare e poi magari fare delle scansioni di alcuni vecchi quaderni di scuola, disegni e cose di questo tipo. Sono curioso delle sensazioni che potrò avere di fronte a un quaderno di prima elementare, una nota della maestra, un bravissimo con la stellina, o un disegno di una barca che affonda... non so perchè ma ero ossessionato dalle barche che affondano. Ora non più. Devo controllare se è un segno di disturbi psichici però.


18/09/12

Il minestrone

Da un po' di tempo non mi capitava di scirvere qualcosa su un nuovo film, beh quasi nuova dopo che ormai è uscito da qualche settimana. Più che un film un vero e proprio minestrone con la solita ricetta: buoni contro cattivi, i buoni vincono e salvano il mondo. Mi riferisco a I Mercenari 2, avendo visto il primo non potevo perdere il secondo.

Non mi piacciono i film d'azione, con pochissime eccezioni e non mi piacciono per niente le americanamte, anche se bisogna obbozzare su quest'ultimo punto sempre più spesso. In passato però, da ragazzino era tutta un'altra cosa. Tra scuole elementari e medie tra i film culto ce n'erano alcuni che ora mi lascerebbero totalmente indifferente però in quelle "epoche lontante" non era così. 

E allora un film dove recitano o cercano di recitare alcuni miti dei tempi andati non può lasciarmi indifferente. Gli ingredienti principali del minestrone sono i seguenti: Stallone (Rambo), Norris (Delta Force), Schwarznegger (Commando), Willis (Die Hard) e altri tra cui Van Damme, Lundgren e Statham (che però fa parte di un'altra generazione - The Trasporter, per indenderci)...

Non so se la visione del film è da consigliare solo per motivi di nostalgia o se è completamente da evitare. Forse per curiosità si può guardare ma senza aspettarsi nulla di che. Dopotutto il trailer parla da solo. Però alcune scenette sono comico-grottesche, una sorta di parodia della fama dei personaggi in film di 25 anni prima. Mi riferisco a Chuck Norris che arriva solo contro tutti ben pettinato e con la barba in ordine sbaraglia il nemico da solo e salva i colleghi mercenari in difficoltà... Non c'è molto altro che mi abbia colpito, forse un po' la decandenza fisica di alcuni personaggi che forzatamente si ostinano a fare film d'azione quando potrebbero dedicarsi ad altro.

Non sono stato cattivo nel post e non ho rovinato la visione a nessuno voglio ben sperare nonostante la trama sia spiegata poco sopra in esattamente 10 parole (e forse ho esagerato).  Ora dovrò riattivare le cellule cerebrali con qualcosa di più stimolante e non sarà difficile.

17/09/12

Il furetto

Tempo fa scrissi un post su un imprevisto che mi capitò mentre stavo uscendo dal garage (fronte strada) in macchina. Non l'ho trovato nei post di questo blog, forse addirittura era inserito in quello vecchio di Libero, quindi ormai è perso...

Per la cronaca un cagnolino entrò in garage e non voleva più uscire. Dopo un piccolo inseguimento riuscii a "catturarlo" prenderlo in braccio e cercare i proprietari in strada e bussando ai vicini.


Questa volta  l'imprevisto è stato più complicato da risolvere. Uscendo mi è entrato in casa un furetto!!! Ora non che abiti in chissà quale località sperduta da avere furetti in giro per la strada... infatti era domestico a appartenente ad un ospite di alcuni vicini di casa. Come fronteggiare un furetto? Con un cane o un gatto ci si orienta, con un furetto no. Pensavo: morderà, mi attaccherà o scapperà...? L'animaletto era rapidissimo e ha girato tutta la casa cercando un posto dove nascondersi, sotto il comò, sotto il divano, in cucina... ovunque. E poi con la sua agilità e la sua flessibilità entrava un posti strettissimi dove le mie braccia non sarebbero mai arrivate. Anche questo era un problema, toccarlo a mani nude? Alla fine ho cercato di agguantarlo con un bustone di carta di Ikea che avevo in giro per casa ma niente. Troppo agile. Urgeva un piano alternativo. Avevo appena mangiato della frutta e c'erano le bucce nella spazzatura. Un prelibato manicaretto per il furetto che si è avvicinato alla busta che tenevo in mano cercando di saltarci dentro... a quel punto è bastato portare la busta fuori e lui ha semplicemente seguito l'odore.

Raccontando al padrone dell'incontro ravvicinato col suo animaletto mi rassicurò che il furetto è tranquillo e che non morde, ma che allo stesso tempo è curiosissimo ed è attratto dal cibo, specialmente la frutta...



16/09/12

Latitanza

Mi sono reso conto solo ora che non scrivo nulla da circa tre settimane. Non ho scuse per giustificare la mia latitanza questa volta. Non sono stato in vacanza e non ho fatto nulla di diverso dal normale. Forse un attacco di pigrizia, o meglio la non voglia di passare più tempo del necessario di fronte al computer.

Per gli interessati, un piccolo aggiornamento dei due post precedenti. Un telenovela così corta non sarebbe giusto definirla così e infatti è continuata... non entro nei dettagli ma ci sono state altre punte e colpi di scena. Il tutto si è concluso con una telefonata al servizio clienti che in 5 minuti mi ha risolto il problema (o almeno così sembrerebbe) facendomi maledire ancora una volta il giorno che decisi di andare al negozio piuttosto che far tutto da solo su internet.

In attesa delle prossime vacanze imminenti (come da mia tradizione, fuori dai periodi di calca) proverò a scrivere qualche post... Diciamo che questo è una specie di post "zero" di settembre.




27/08/12

TELENOVELA DUE

Beh, non interesserà a nessuno ma per completezza è meglio concludere la storia del post precedente, sempre che una telenovela possa avere veramente una fine!

Nella puntate precedente:

no, scherzo. Nessun sunto della scorsa puntata, ma direttamente il finale.

La sera stessa che mi sono accorto dell'errore sono andato al negozio dell'operatore 2, il mio nuovo operatore telefonico, per cercare di correggere gli errori. Li riassumo: nazionalià svedese, data di nascita sbagliata, numero di telefono di casa e e-mail errati, probabilmente inventati, e la cosa più importante la tariffa è 10 Euro più costosa di quella che avevo contrattato.

Siccome era tardi, quasi a orario di chiusura, il tipo del negozio probabilmente non aveva voglia. Lo capisco pure che il venerdi sera alle 20.50 non vuoi nessuna seccatura però è pure vero che il problema non l'avevo certo causato io. Comunque vengo liquidato in 2 minuti con una vaga scusa: a quell'ora non è più possibile fare la correzione del contratto perchè bisogna telefonare a chissà chi ed è troppo tardi ormai. Ci credo relativamente poco ma non posso farci nulla. Vengo avvertito che nel fine settimana non è possibile e che il primo giorno utile per correggere il contratto è lunedi possibilmente non a orario di chiusura.

Lunedi, alle 20 sono di nuovo là. Purtroppo non posso far prima ma pare che stavolta l'orario non è un problema... ho anticipato di 50 minuti rispetto alla volta precedente. Spiego di nuovo il problema che il tipo aveva dimenticato e in in pochi minuti corregge online tutti i dati sbagliati, corregge la tariffa (questo lo scoprirò con la prima bolletta però, e poi farò direttamente un reclamo ufficiale in caso di errori)... Strano ma non ha dovuto chiamare nessuno. La conferma che la volta precedente non aveva voglia. 

Al momento, se si è tutto concluso positivamente, ho impiegato quasi 4 settimane, con 6 o 7 visite al negozio, e 3-4 telefonate... forse adesso ho il contratto che volevo e la tariffa che volevo. E sono tornato anche ad essere italiano dopo alcuni giorni di nazionalità svedese!

Alla prossima puntata anche se spero che questa telenovela sia finita.
 


24/08/12

TELENOVELA

Nessuna soap-opera sudamericana ma una storia che ci si avvicina molto e che mi vede protagonista assoluto.

Per vari motivi all'inzio di agosto ho deciso di cambiare tariffa sul cellulare, io che sono stato da sempre un utente di carte prepagate ho finalmente deciso di passare al contratto e cambiare operatore ritenendo quello nuovo più adeguato alle mie esigenze. Evito di fare i nomi delle compagnie telefoniche, per semplicità dirò operatore 1 e operatore 2.

Si può fare tutto online, si risparmia tempo e si evita di uscire e far la fila al negozio, ma per puro masochismo penso che sia il caso avere un referente reale, una persona insomma, che mi dia consigli personali piuttosto che una fredda pagina web. Che grave errore!!! Qui comincia la telenovela...

Dopo essermi informato sulle tariffe più adatte al mio consumo e studiato i pro e i contro delle altre vado al negozio del futuro operatore 2 dentro al centro commerciale. Faccio la mia bella fila e quando è il mio turno chiedo il trasferimento di numero di telefono del vecchio operatore e che intendevo avere una tariffa con contratto. Un po' di spiegazioni dei vari contratti e modelli di cellulari (smartphone) inclusi nell'offerta e siamo già pronti a mettere nero su bianco. La signorina particolarmente inetta non riesce ad inserire i dati del mio documento di identità per un problema di non so che tipo. Vabbè capita. Fa le copie dei mie documenti, si segna il mio indirizzo e-mail e il numero di casa per chiamarmi appena il problema sarà risolto. L'inzio dell'odissea.



Dal giovedi, primo giorno, ricevo una telefonata il lunedi che mi avverte che hanno mandato le mie carte all'ufficio centrale per avviare la pratica e che non dipende più da loro. Bel modo per lavarsene le mani, ma mi assicura che di solito impiegano poco tempo. Intanto si fa Ferragosto, ed è già passata una settimana. Allora provo a chiamare il negozio e parlo ancora con la commessa inetta, nessuna informazione. Alcuni giorni dopo vado di persona. Nulla, manderanno un sollecito per capire a che punto si trova la pratica. Siamo alla fine della seconda settimana quando mi contatta l'operatore 1 dicendomi che hanno ricevuto la richiesta di portabilità del numero ad un altro operatore e mi fanno la contro offerta per restare con loro. Io ormai ho deciso comunque che voglio sperimentare l'operatore 2 e li lascio nemmeno continuare.

La sera stessa ricevo un sms dall'operatore 2 (il nuovo) che mi avverte che il giorno seguente la portabilità sarebbe stata effettiva. Tutto questo dopo 18 giorni dal giorno in cui mi ero recato al negozio, a proposito dal negozio nessuno si è fatto più sentire per darmi informazioni.

E' il gran giorno, devo andare a ritirare la nuova sim e il telefono nuovo. Vado subito dopo il lavoro. La tipa inetta non c'era ma il suo sostituto era certamente alla sua altezza. Non può consegnarmi la sim perchè ha bisogno di un "certificato della banca" che dimostri che il mio conto corrente è attivo, questo perchè, mi spiega, la fotocopia delle mie coordinate bancarie riportano la data "dicembre 2011" e quindi per loro non è sicuro che sia ancora attivo. Cosa vogliono che un conto corrente sia aperto ad hoc il giorno in cui si fa un contratto con loro? Mah.... Ovviamente non potevano accettare l'estratto conto del bancomat, e nemmeno quello stampato dal sito della banca. Praticamente mi hanno costretto ad andare in banca il giorno dopo per farmi fare un estratto conto allo sportello!!! Ma il tipo si è beccato vari insulti compreso un bel vaff mentre me ne andavo. Dopo 3 settimane è possibile che non mi abbiano avvertito prima che serviva tale documento? Me lo hanno detto solo quando sono andato a ritirare il contratto....

Il giorno seguente, esattamente 21 giorni dopo la mia richiesta, mi alzo presto, vado in banca, faccio la fila, mi faccio stampare l'estratto conto aggiornato, vado al centro commerciale che espone un cartello gigante "orario estivo 9-22" aspetto qualche minuto per l'apertura e scopro che il supermercato apre alle 9, ma i negozi in galleria aprono alle 10, se la prendono comoda e specialemente non lo hanno scritto da nessuna parte.

La sera del ventunesimo giorno, arrivo al centro commerciale alle 20.45, c'è una commessa che non conosco. (Tralasciando che mi ha detto che stava per chiudere) mi serve e colpo di scena, mi dice che il foglio della banca non andava bene per qualche motivo ignoto... però almeno più cerebralemente attiva rispetto agli altri capitati nelle settimane precedenti, mi invita a accedere al mio conto corrente online e stampare una ricevuta di accredito delle stipendio che per loro è sufficiente per essere sicuri che il mio conto è attiovo.  Intanto si sono fatte le 21.00 pongo le firme richieste, prendo il cellulare e la sim. La signorina si scusa ma sono finite le buste.... vado a casa e inserisco subito la sim nel vecchio telefono per vedere se funziona. Meno male funziona.

Non finisce qui però, troppo semplice. Appena ho avuto tempo di sedermi 10 minuti e guardare tutte le carte noto con nemmeno tanta sorpresa che alcune dei mie dati sul contratto sono sbagliati. Tipo il contatto di casa, l'indirizzo e-mail e la nazionalità (ho scoperto di essere svedese)... per loro ho un numero di casa che si sono inventati di sana pianta perchè è completamente differente dal mio, così come l'e-mail, per intenderci io uso "inwind" e la mail era di "gmail". Sicuramente dal negozio non potevano contattarmi per questo motivo.

Il sito internet funziona bene però e riesco ad aggiornare i miei dati online, ma il colpo di scena è che hanno sbagliato anche la tariffa!!! Mi hanno messo quella più costosa che io nn avevo sicuramente richiesto; dopotutto se hanno sbagliato anche i dati più semplici non mi stupisco di ciò solo che su internet non posso modificare la tariffa perchè è un servizio a pagamento... 

E ora mi tocca tornarci per l'ennesima volta, e magari ci saranno altri problemi. Tanto ormai questa mi sembra una telenovela senza fine.

Il morale della favola è che la prossima volta non mi affiderò più a qualcuno di reale, una persona reale intendo, ma farò tutto online da solo. Così in caso di problemi non potrei prendermela con nessuno e magari si rispetterebbero anche i 3 giorni lavorativi previsti per l'operazione (come da loro dichiarato sul sito) e non 3 settimane più l'ulteriore problema ancora pendente....





20/08/12

Trasloco

Non cambio casa, ma finalmente mi sono deciso a cambiare posizione all'interno dell'ufficio. Open space con posti non fissi, ma preferiti... sedevo nello stesso posto da almeno un anno ma adesso non ce la facevo più. Poco spazio dietro, gente e destra e sinistra che impediscono il libero passaggio senza dar fastidio, lontano dalla finestra e dall'aria condizionata, con una lampada al neon che tutti vogliono tenere accesa (sempre) tranne io dato che ce l'ho proprio la mia testa e mi crea un fastidio incredibile. Queste sono i motivi più pratici, poi ci sono quelli legati alla vicinanza alle chiacchiere continue e spesso (per non dire sempre) di nessun interesse per il sottoscritto.

Il trasferimento meditato da tempo verrà ultimato a breve, ho dovuto prima testare che il computer dall'altra parte dell'ufficio funzioni bene, non abbia problemi di nessun tipo e che ci siano già installati i programmi di lavoro. 

I pro saranno notevoli. Nessuno a fianco, dietro di me la finestra che potrò dunque aprire e chiudere a piacere, il bocchettone dell'aria condizionata sopre di me e il relativo interruttore a un passo...e specialmente lontano (si parla di pochi metri, ma la differenza c'è) dalle chiacchiere moletese. I contro probabilmente non ce ne saranno e al limite la mia vecchia postazione sarà sempre lì ad attendermi...

12/08/12

Sciogliersi...

Da un eccesso all'altro. Solo pochi giorni fa scrivevo di giorni di ferie passati a non far nulla guardando film, ora invece che preso da un attacco di iperattività nonostante il caldo quasi insopportabile ho deciso di riprendere jogging. In condizioni normali non avrei problemi avuto ma con il sole e i 35 gradi (anche se erano le 19.30) poco dopo ero completamente distrutto e ai limiti della disidratazione.

La grande forza di volontà mi ha portato  a concludere il giro prestabilito, quello che di solito faccio in scioltezza o quasi, ma con una fatica indescrivibile. 


Mi viene in mente questa fantastica similitudine: ero come una medusa sulla sabbia... 

Beh, poi tanta acqua e  mi sono ripreso, ma la prossima volta che mi verrà un'idea così geniale aspetterò che la tempetatura scenda o che almeno non ci sia più il sole.


07/08/12

Non stop cinematografica

Quando si hanno quattro giorni liberi e non si sa cosa fare, o meglio si sa benissimo che non si vuole far nulla se non rilassarsi spegnere la testa che causa stress e caldo sta fondendo, perchè non  recuperare il tempo perduto e cercare di guardare una saga cinematografica tutta d'un fiato?

Anni fa avevo avuto modo di vedermi i tre "Ritorno al futuro" in un sabato pomeriggio aiutato da un tempo particolarmente brutto con la pioggia che non finiva mai.... solo alcune pause fisiologiche. Film che sono legati tra di loro in un certo modo e non sono semplici seconde o terze parti completamente autonome dalle precedenti si completano l'un l'altro. Si notano meglio i particolari, tutto sembra continuo come se si stesse guardando un unico film diviso in diversi dvd....tutto sommato nel caso di questa triologia penso di essermela cavata con circa 5 ore. Sicuramente c'e' modo migliore per investire il tempo, magari anche peggiore... ma quelle 5 ore sono state ben spese a mio avviso. 

In un'altra occasione ero stato forzato (perchè non è assolutamente il mio genere) a guardare le edizioni speciali del "Signore degli anelli"... ogni dvd sfiorava e forse superava le 4 ore. Ma in quel caso me la sono presa comoda. Circa 2 ore al giorno per una settimana.... come guardare una serie TV all'incirca.

Questa volta invece mi sono concesso SAW, dal primo al settimo!!! 

La cosa peggiore è stata rendersi conto che avrei dovuto guardare i film man mano che uscivano... invece per qualche motivo dopo aver guardato il primo quando uscì non mi interessai più agli altri. Certo che non è di facile visione, e serve uno stomaco duro, tanti aggettivi mi vengono in mente ma se dovessi scegliene uno solo dire che è qualcosa di delirante. Non saprei paragonare SAW ad altri film, forse un misto tra "Il silenzio degli innocenti" e "Seven"...  



Tralasciando le parti splatter del film la storia è sensata, ricercata (se così si può dire) e gli eventi e i personaggi sono ben incastrati tra un film e l'altro. Forse troppi flashback che dovrebbero servire per aiutare a ricordare cose dei film precedenti che confondono un pò... Però se si guardano i 7 film in soli 3 o 4 giorni a parte avere incubi probabilmente e immaginare di svegliarsi in qualche trappola mortale si capisce tutto meglio e di fatto sembra di guardare un unico film. Ovviamente più si va avanti e più l'originalità scema e si diventa più interessati ai rapporti tra i personaggi piuttosto che al resto.

Mischiando molto bene vari generi  (thriller, giallo, horror e splatter) la saga di SAW è molto interessante per tanti e non mi stupisce che sia diventata un cult e che si attenda  con impazienza l'uscita dell'eventuale ottavo episodio. In caso andrei al cinema questa volta!  

02/08/12

DELICATESSEN

Mentre scorrevo alcune foto di qualche anno fa, un po' per sistemarle e un po' anche per nostalgia a parte notare i vari cambiamenti fisici delle persone, nei tagli di capelli (e anche nei colore dei capelli) per esempio, non potevo non soffermarmi su una foto di uno dei "piatti" più ricercati della città di Glasgow e sconosciuto o quasi nel resto del Regno Unito... non credo sia possibile assaporare tale bontà altrove. 

Ho vissuto un periodo in Scozia, ormai è passato del tempo ma i ricordi restano lucidissimi... e poi con   un supporto fotografico è ancora più facile ricordare ciò che sto per descrivere.

Il MUNCHY BOX è un mostro in tutti i sensi... trattasi di kebab, patatine fritte, pollo fritto, insalata, varie ed eventuali della gastronomia indiana come il pakora il tutto in quantità abbondanti e coperto di salse a scelta. Il Tutto è raffinatamente posizionato in una scatola di cartone per la pizza da asporto, appunto il "box".

Quando assaporare questo piatto, o meglio quando affrontarlo? Solitamente la sera prima di tornare a casa dopo aver alzato un po' il gomito nei pub in modo da riempire lo stomaco e tamponare l'eventuale fame chimica da alcool. Nulla vieta ovviamente di mangiarlo a pausa pranzo però, magari dividendolo con uno o più colleghi ma sapendo che poi sarà dura ricominciare a lavorare. Essendosi trasformato in mito per chi ne sentiva solo parlare era dunque una delle cose che facevo provare a chi veniva a trovarvi.

Parlando del munchy box sto ricordando cose che avevo rimosso, ricordi alimentari... sempre "delicatessen" un po' particolari. Le "cheesy chips", ovvero le patate fritte ricoperte di formaggio cheddar grattato che sciogliendosi creava una gustosa crema; e poi questa cosa oscena per un italiano: la deep fried pizza che non trovo il modo di tradurre ma per rendere l'idea la descrivo: pizza margherita congelata immersa nella pastella per friggere e poi gettata nella friggitrice. No comment. 

Il fondo lo raggiunge però il deep fried Mars. Con lo stesso procedimento usato per la pizza si frigge la barra di cioccolata Mars. Questa cosa viene fatta su richiesta in qualsiasi negozio di takeaway ma io per fortuna non ho mai avuto l'occasione di assaggiarla. Ne ho solo sentito parlare...

E per concludere la foto del munchy box:


Ricordo che in quell'occasione fu comprato dopo un concerto, tornando a casa con un amico che era venuto a trovarmi. Un leggerissimo spuntino di mezzanotte. Ora ste cose non le vorrei nemmeno vedere da vicino... ma non posso rinnegare il passato.


30/07/12

E la luce non c'è più...

Questo posto lo scrivo in tempo reale, pufff e la luce è saltato in ufficio... 

Improvvisamente monitor, computer neon, aria condizionata e tutto il resto è saltato. Qualche generale esclamazione di stupore e poi il mio commento del tipo: "ma perchè il mio computer continua a funzionare"? Beh, la risposta è semplice, perchè probabilmente è collegato a dei generatori, ma sono pochi quelli che sono accesi, il mio è uno dei pochi.



In pochi minuti l'ufficio diventa un forno... a proposito non funziona nemmeno il distributore automatico, e nemmeno l'acqua se si volesse bere l'acqua depurata dalla macchinetta (che ovviamente è elettrica), quindi non si può bere. 

Oltre ad avere la "fortuna" di essere uno dei pochi col pc acceso, ho in questo caso la fortura reale che il mio turno stava finendo. Giusto il tempo di chiudere le ultime cose e andar via. 

Alla porta non funziona lo scanner elettrico per il badge!!! Sequestrato in ufficio...


20/07/12

Il cattivo dei film

Praticamente è sempre così. La prima notizia del giorno è sempre qualcosa di agghiacciante... una bomba su un autobus di turisti, una calamità naturale o un pazzo che si mette a sparare in un cinema in Colorado...

E su quest'ultima mi soffermo un attimo perchè leggendo alcuni articoli  mi sembra che siano stati forzati alcuni aspetti della questione. Si vorrebbe far intendere che la sparatoria di Denver sia  stata causata dal solito matto che ha emulato un personaggio di un film. Ci si è soffermati soltanto sul fatto che lui indossasse una maschera antigas simile a quella del cattivo del nuovo (ed ennesimo) film di Batman (The Dark Knight Rises) ovvero Bane/il Flagello. Dunque facendo supporre che questo individuo si sia lasciato influenzare da un personaggio cattivo di un film e abbia fatto strage. La colpa sarebbe del film capace di causare tale immotivata violenza. 


Non si è spiegato, o non si è fatto notare che gli americani sono molto pittoreschi in certi aspetti. La maggior parte delle persone in sala per la prima di Batman era vestita in modo da emulare i personaggi dei fumetti ma non per questo erano pericolosi, anzi si sono trasformate in delle povere vittime.

Da qui si è cominciato a ricamare storie su storie sulle eventuali (e in certi casi sicure) influenze negative dei film. Ovviamante si è partiti da Arancia Meccanica di Kubrick, citando vari altri film fino ad arrivare a Natura Born Killer di Stone... È colpa dunque di certe produzioni cinematografiche se accadono queste cose. Si è individuato il colpevole. 

La soluzione probabilmente è un futuro di cartoni animati della Disney. Un modo perfettettamente ovattato fatto di panna e fragole.... se poi cose del genere continuassero ad accadere non saprei a chi dare la colpa.

19/07/12

Profondo Rosso

C'è una retrospettiva su Dario Argento al cinema, alcuni dei film culto più famosi vengo riproposti in una piccola sala cittadina. Cinema a luglio non è proprio il massimo a dire il vero, ma pensando all'aria condizionata e specialmente all'occasione di vedere Profondo Rosso su uno schermo cinematografico bisogna andare! Oltretutto la proiezione era gratuita, ma l'ho scoperto dopo essere arrivato al cinema. Ancora meglio direi...

Nella bacheca del cinema c'era esposto un annuncio scritto a mano che avvertiva che Dario Argento sarebbe stato in sala durante la proiezione de "L'uccello dalle piume di cristallo" la sera seguente... ma purtroppo avevo già un impegno. Mi sono morso le mani però. 

Su Profondo Rosso al cinema cosa si può dire? Certi film del passato al cinema hanno un fascino indescrivibile. Bisogna viverlo. Certo un dvd o un vhs a casa nono sono la stessa cosa. Ci si concentra di più, si notato cose non viste nelle altre (innumerevoli) visioni, la colonna sonora gela di più il sangue, e poi perchè no... le ombre delle tende scure e pesanti di velluto che si muovono leggermente con la corrente tengono un po' sulle spine. La stesse sensazioni le avevo provate guardando in altre occasioni Psycho di Hitchcock e  Odissea nello Spazio di Kubrick... Questo tipo di proiezioni che purtroppo sono rarissime sarebbero da esaltare a discapito di certe schifezze commerciali attualmente proiettate nelle sale.

Nella foto qui sotto Dario Argento e Paolo Sorrentino, entrambi presenti nell'ultima serata del festival cinematografico insieme ad altri attori e registi, ed ho avuto modo di avvicinare Dario Argento chiedendogli di autografarmi le copertine dei sui dvd (che molto intelligentemente mi ero portato dietro sapendo della sua presenza)... I cimeli sono ora conservati con orgoglio quasi paranoico tra le mie cose più care.



17/07/12

Una foto per iniziare

Come primo post dopo il breve periodo di assenza mi limiterò a pubblicare una fotografia; magari ne inserirò altre nei prossimi giorni.

Nulla di speciale probabilmente, me è un piccolo ricordo di una mezza giornata fuori porta. Non troppo lontano da casa in posti dove sono stato molto raramente in passato. Ero in anticipo e ho pensato di guidare a zonzo "perdendomi" tra i campi. Un modo per far passare il tempo e vedere i dintorni.


È incredibile pensare a quante cose di possono fare in una giornata, quando si è liberi e ci si vuole solo svagare... beh, le ferie servono anche a questo. Poco dopo aver scattato questa foto mi sono fermato in un agriturismo noto anche perchè permette l'adozione a distanze delle pecore (per maggiori informazioni basta cercare su google "adotta una pecora") per una breve degustazione e dopo un'oretta ero già in spiaggia...



15/07/12

Coming Soon

Non ho fatto tutti questi giorni di vacanza. Semplicemente non ho avuto molto tempo di stare al pc nelle ultime 2-3 settimane se non durante le ore lavorative.

Dopo una breve interruzione riprenderò a scrivere con la mia solita frequenza quanto prima....


29/06/12

Aria Compressa

Avevo in mente di scrivere questo posto qualche settimana fa, poi mi è passato di mente...

Oggi la scenetta si è ripetuta e colgo la palla al balzo... anche se l'altra volta la cosa è stata più clamorosa.

Dunque, ero al distributore di benzina per fare il pieno e gofiare le gomme ed essere pronto per la prossima partenza (ebbene si, arrivano le ferie estive, o almeno parte di esse). Di solito faccio le due cose con ordine sparso, dipende dall'eventuale fila alle pompe o al compressore.

Questa volta non c'è nessuno e allora vado direttamente a fare il pieno al self-service. Nei pochi minuti impiegati per riempire il serbatoio e andare a pagare arrivano tre macchina e un motorino che dovevano controllare le gomme, la solita legge di Murphy!!! Vabbe' pazienza, tanto in 10 minuti è tutto fatto e sono già a casa a preparare la borsa.





La volta scorsa rinviai invece il controllo della pressione perchè mi era capitato davanti non una o due macchine, motorini o camion bensì - rullo di tamburi - un gommone!!! Non un semplice canotto da mare per i bagnanti ma proprio un gommone o motoscafo gonfiabile che dir si voglia quasi completamente sgonfio.

25/06/12

SPAM

Ricevo circa 20 e-mail al giorno, una dozzina sono quelle che trovo la mattina all'accensione del computer... alcune sono mailing list o promozioni di vario tipo che anche se fastidiose a volta sono stato io a scegliere di riceverle. Non più di un paio di e-mail normali di comunicazioni vere e proprie, magari qualche amico, qualche richiesta di informazioni... e il resto? Tutto SPAM!!! 


Ovviamente non faccio riferimento alle comunicazioni che finiscono direttamente nella cartella della posta indesiderata e che a malapena controllo ogni tanto per avere la certezza che qualcosa che non doveva ci sia finita per sbaglio. Anche qui si aggiungono circa 10 email al giorno.  Quindi di fatto ogni giorno ricevo almeno 20-25 spam email dei generi più disparati, si va dalle varie farmacie online che vendono medicinali sotto banco, agli smart shop per funghi e altre erbe magiche, fishing di vario tipo e poi ovviamente le varie tipe dell'est in cerca dell'uomo da sposare in Europa.  Prima mi divertiva leggere certe e-mail, anche solo per capire a che livello potesse arrivare la fantasia do chi "spamma", ora invece cestino tutto velocemente. 

La soluzione finale per risolvere il problema sarebbe semplicemente cambiare email. Aprirne uno nuovo e fare attenzione a non bruciarselo subito con iscrizioni, registrazioni, mailing list e simili... ma probabilmente sarebbe una battaglia quasi persa un partenza e poi, cosa fare con la vecchia email ormai storica che ho da circa 10 anni indispensabile per molteplici siti, recuperi password, ecc, ecc, ecc.... 

Ho inserito la fotografia della carne in scatola "Spam" in questo post. Non potervo fare altrimenti. L'alternativa era quella di inserire il video dei Monty Python da cui il termine "Spam" nel significato di idesiderato, posta spam, indesiderata e simili ha avuto origine... bellissimo sketch facilmente reperibile su youtube comunque. Spam, spam, spam, spam..... 

22/06/12

Postponed


Se ci penso a quanto ho fatto per organizzare tutto... ferie, aereo, treno, biglietto del concerto dal bagarino ad un prezzo assurdo. E ora a distanza di pochi giorni salta tutto. 

Le ferie le farò lo stesso, ma saranno mutilate... tutto si era mosso intorno a questo evento e ora dovrò riprogrammare il da farsi. I motivi del rinvio sono certamente validi, c'è poco da fare... anche se la delusione è notevole. Difficilmente potrò organizzarmi nuovamente per la prossima volta, si vocifera settembre o ottobre ma sarebbe troppo complicato e dispendioso. Così probabilmente avrò anche un biglietto da piazzare o da conservare come segnalibro di lusso. :(