31/01/13

Una canzone...

 

Tra qualche giorno sarò ad un suo concerto... sarà la quarta volta. Anche se negli ultimi 4 anni non ho avuto modo di seguirlo più di tanto sto recuperando ascoltando gli ultimi lavori. E' sempre stata un'esperienza magica assistere ai suoi concerti e questa volta la fortuna vuole che sarò in prima fila...

Magari scriverò qualcosa in seguito, o pubblicherò qualche foto. Si vedrà. Buon ascolto.

26/01/13

Titty Twister (aperto dal tramonto all'alba)

Un blog potrebbe essere  usato in moltissimi modi migliori del mio, o peggiori magari.... sicuramente a livello di contenuti  dei miei post si potrebbe considerare il mio blog inutile.

Il mondo è bello perchè è vario però e penso che sia importante coltivare il proprio angolino virtuale come meglio si vuole. Continuo scrivendo alla rinfusa quello che mi salta in mente con una sorta di "coerenza personale". È solo una piccola valvola di sfogo o semplicemente un posto dove annotare appunti o condividere qualche punto di vista del "mio mondo". Senza dar fastidio a nessuno fondamentalmente e specialmente senza addentrarmi in discorsi rilevanti per il quieto vivere di tutti. 

E su questa breve premessa, solo per mettere i puntini sulle i, ecco l'exploit di oggi. Una visione delirante di Rodriguez nel suo film "dal tramonto all'alba", il locale dove è ambientato il secondo tempo: il Titty Twister!!!


Mi è capitato per caso di rivedere questo film, lo davano in tv l'altra sera... è sempre un piacere vedere la coppia Clooney-Tarantino che interpreta i fratelli Gecko. Specialmene Tarantino completamente fuori di testa è incredibile nella sua follia.

Questa volta mi sono concentrato sul locale, che posto da film e solo da film poteva essere il Titty Twister, bar per camionisti e motociclisti sperduto nel deserto messicano frequentato da personaggi incredibili tra ottima musica, ballerine e colpo di scena... vampiri! 

Il tutto sembrerebbe una stupidaggine colossale, ma se si dà importanza agli ultimi 60 secondi del film poco prima dei titoli di coda tutto è spiegato e protrebbe avere anche una logica. Una spiegazione geniale a tutto quello che accade prima:



Beh, null'altro da aggiungere. Ogni tanto riguardare vecchi film fa molto piacere :)





23/01/13

Trilogia di Welsh

L'averci messo oltre un mese per finire di leggere un libro non è proprio segno che la sua lettura mi abbia entusiasmato molto. Mi riferisco a "Skagboys", l'ultimo libro di Irvine Welsh. Il prequel di "Trainspotting"...

A me le trovate commerciali non sono mai piaciute, ma alcune eccezioni le faccio quando penso che ne valga la pena, a prescindere. Probabilmente ho già accennato a questa mia tendenza in altre occasioni.

Insomma dopo "Traispotting" del 1993 e il sequel "Porno" uscito nel 2002, ecco nel 2012 uscire il prequel: "Skagboys" che ho appena finito di leggere. Non so se era indispensabile questo libro di oltre 600 pagine. Di fatto non ha una vera a propria trama. I personaggi sono già conosciuti quindi è facile inquadrarli e capirli; ciò aiuta ad immedesimarsi quel poco che basta per far scorrere meglio la lettura.




Che non c'è una trama vera e propria l'ho già detto e quindi non rovinerò la lettura a nessuno anticipando qualcosa. Primi anni 80 e Gran Bretagna sotto la Lady di Ferro, questa è l'ambientazione nella quale vengono descritte le ministorie dei personaggi poco più che ventenni. Il primo buco, l'assuefazione, le crisi d'astinenza, problemi familiari di vario tipo, con tanto degrado, violenza e volgarità senza fine ma anche colpi di genio e stereotipi (vedi anche quelle poche pagine ambientate in Italia). E poi la disperazione, la paura dell'AIDS in una Edimburgo degradata e tossica, la riabilitazione inutile e il finale di immaginaria "redenzione" dovuta alla situazione che porterà però a "Trainspotting"...

Non conoscendo l'autore sarebbe difficile scegliere un libro del genere. Forse non direbbe granchè. Sarebbe troppo sboccato e confuso. Avendo letto molti altri libri di Welsh invece e conoscendo "Trainspotting" e "Porno" però devo dire che aiuta a capire meglio qualche personaggio, o quantomeno a rendersi conto di come sono cresciuti e in che ambiente sociale.

Non mi ha entusiasmato la sua uscita, anzi si che mi entusiasmato ma già dalle prime pagine mi sono ricreduto un po'. Dovevo leggerlo però per completare le triologia con i precedenti due romanzi che a mio avviso sono insuperabili. 

Da questo post non si capisce bene se il libro mi è piaciuto, ma non importa qual è il mio parere, forse devo ancora capirlo. Però in tutti i libri di Welsh c'è un qualcosa di assurdo e affascinante che lascia ai lettori qualcosa in più di un nuovo e ricchissimo vocabolario di parolacce e di slang.

22/01/13

Therapy?

Un salto nel passato.

Un post musicale con un vecchio clip dei Therapy?

"Stories" del 1995, album "Infernal Love".  Buon ascolto:


 

Quanti ricordi...

20/01/13

Un weekend di 3 giorni

Capita raramente di essere liberi anche il lunedi ed avere un weekend di 3 giorni. Quante cose di potrebbero fare in 3 giorni....

Peccato che la sfortuna è sempre lì in agguato e che già a partire dal venerdi sera si è cominciato con un bel diluvio per continuare con una nottata di vento assurdo. La mattina seguente per strada i danni erano evidenti con insegne dei negozi e lampioni fracassati per strada. La croce luminosa della farmacia dietro casa caduta sul marciapiede.... sembrava che fosse passato un uragano. In strada nessuno. Meglio rientrare a casa per evitate di prendere qualcosa in testa.

E' subito dopo ha ripreso la pioggia con le raffiche di vento...  

Le previsioni non promettono nulla di buono e quindi il weekend di 3 giorni si è trasformato in una sorta di reclusione in casa. Ho avuto tempo di finire un libro che mi aspettava sul comodino da troppo tempo, vedere "Lincoln" di Spielberg (scaricato) e progettare di andare al cinema per vedere il nuovo film di Tarantino sperando che non ci siano imprevisti meteorologici vedrò tra poche ore.

Il lunedi al momento è ancora un'incognita.

18/01/13

La "vera" pizza in televisione

Come restare a bocca aperta guardando per caso qualche minuto un programma di cucina spagnolo in televisione...

La preparazione della pizza in casa. La vera pizza casalinga da mangiare in famiglia o per stupire i propri amici. Beh, a me ha stupito (negativamente), anche parecchio e non sono nemmeno loro amico...




Fortunatamente ho perso la preparazione dell'impasto, sembrava fatto di farina integrale ma meglio non indagare oltre. Erano già giunti al condimento... Quindi salsa di pomodoro e  poi peperoni. Andrebbe bene così pensavo io, ma per stupire cosa hanno fatto? Scoperchiano il tegamino da dove spuntano delle cozze (ogni riferimento al mio precedente post è puramente casuale) e le mettono sulla pizza dopo averle sgusciate. Subito dopo vengono aggiunti anche dei gamberetti e delle olive nere. Una grattuggiatina di grana e un pizzico di origano. 

Non so se hanno aggiunto altro, ho cambiato canale pensado di aver visto abbastanza... La mia pizza fatta in casa qualche giorno dopo con pomodorini e zucchine è stata una banalità rispetto a quella vista in televisione ma che buona però! 

(Di pizze assurde ne ho viste tante, e le ho anche mangiate parecchie con ingredienti piuttosto creativi, ma sicuramente non erano considerate le "vere" pizze tradizionali)




11/01/13

La cozza assassina

Un inviato a cena improvviso, la proposta di un risotto al nero di seppia è irrinunciabile. Questa è la premessa.

Probabilmente la preparazione non è stata a regola d'arte ma il risultato più che positivo se si esclude un piccolo ma sorprendente imprevisto. Sono stato attaccato da una cozza, e non mi riferisco ad un tentativo di approccio da parte di una ragazza brutta (una cozza appunto) ma da un vero e proprio mitile, o mitilo che dir si voglia.

Certo che non si tratta di un essere marino particolarmente pericoloso anche nel suo ambiente naturale a differenza di altri che possono pungere o mordere, ma da "non vivo" e specialmente mentre cuoceva in padella nel brodetto che poi sarebbe servito per il riso... è assurdo.


La dinamica dell'assalto subito da parte di una cozza che cuoceva in padella in attesa di condire un risotto è semplice. Mi sono avvicinato al fornello quando non c'era nessun altro per controllare la cottura, per dare una girata. Appena ho mosso il composto con il cucchiaio di legno ho sentito come un fischio di vapore... tipo alla valvola della pentola a pressione. Una quantità di brodo unto, condimenti vari, pezzettini di pesce e una cozza maledetta mi è eslosa in faccia, sulla camicia, sul pantalone e ovunque nel cucinino. Non so se si può dire che è una cosa che capita. Certo una bolla di vapore esplosiva non è una cosa così inverosimile ma la cozza che mi è saltato dritta nell'occhio destro??? Fortuna che in quella frazione di secondo ho fatto in tempo a chiudere gli occhi. Poi un po' di acqua fredda e ghiacchio per fermare il bruciore. 

Esito della serata: la cozza assassina è finita prima a terra e poi nella spazzatura,  l'occhio è rimasto arrossato per tutta la serata, il risotto era molto buono.

04/01/13

Primo post 2013

Ho lasciato il 2012 con un velo di pessimismo, comincio il 2013 con un video senza aggiungere molto altro...

Per distogliere la mente dai pensieri di tutti i giorni ho appena preso i biglietti per vederlo per l'ennesima volta.

Un vecchia canzone di Vinicio Capossela per cominciare bene l'anno: