29/07/11

Inventario

Ormai è una consuetudine (nostalgica), prima mi alteravo ora la prendo con filosofia però...

I miei cd, quelli lasciati nel loro armadietto, ordinati in maniera quasi maniacale vengono risistemati, guardati, aperti, ascoltati e a volta anche contati. Peccato che è una battaglia persa, nonostante sono quasi sicuro che nessuno dei miei familiari abbia i miei stessi gusti musicali a volte capiterà che qualche mio cd venga ascoltato. E nulla da dire su questo, peccato che poi non vengano rimessi in ordine nello stesso modo... e poi si trovano copertine rovinate, custodie rotte, per non parlare di dischi con le custodie invertite (per esempio un cd di Battiato nella custodia dei Guns n Roses e ovviamente il cd dei Guns n Roses risulta disperso).

Mentre scrivevo questo post ascoltavo un concerto dei Pearl Jam (live in Seattle del 2000). A pensarci come mi sono procurato quel cd anni fa....uno dei primi ordini online su Amazon se non ricordo male. Ora la copertina in cartoncino è tutta rovinata come se avesse preso umido ma per fortuna i dischi sono ben integri.

Non so se questi segni di usura continueranno a rendere più importanti certi ricordi i semplificazione a  degradarli...


27/07/11

La volpe

Come poteva mancare un piccolo riferimento al viaggio?

Beh, questa è strana, molto strana...

Il capitano annuncia che l'aereo è in anticipo e che atterrerà in pochi minuti, circa mezzora prima dell'orario previsto. Benissimo, la tabella di marcia viene anticipata (nella mia testa): il bus prima, il treno prima, si arriva a letto prima. Perfetto.

Ed ecco il nuovo annuncio del capitano, non ricordo le parole esatte ma comunica che l'aereo precedente ha colpito una volpe in fase di atterraggio e che gli addetti alla manutenzione stanno verificano se la pista sia sicura e utilizzabile, ma nel frattempo è chiusa: si volerà in circolo in attesa.

La tabella di marcia mentale cambia ancora, potrei perdere l'ultimo bus, perdere l'ultimo treno e passare la notte alla stazione. Per fortuna dopo 5 minuti un nuovo annuncio avverte che è tutto in regola e si atterra.

Un  pensiero alla povera volpe...

26/07/11

Servizio minimo garantito...

L'ultimo post (di ieri) era stato postdatato diverso tempo fa e non lo ricordavo nemmeno...

Questo di oggi è invece il primo post dopo le ferie. Ovviamente non sono stato via tutto questo tempo ma cause di forza maggiore mi hanno impedito di essere online.

Cosa c'è di meglio che rientrare a casa e trovare il router con la lucina rossa lampeggiante, quindi senza ADSL e di conseguenza senza telefono fisso. Come "rinforzino" disfando la valigia mi accorgo di aver dimenticato il carica batterie del cellulare. Poche ore di autonomia e sono tagliato fuori dal mondo. Giusto il tempo per chiamare il provider e avvertirlo del guasto. 24 ore, 48 ore, poi il fine settimana e ci si sono messe anche alcune festività locali. Si vedrà mai il tecnico?

Ho titolato il post così anche in riferimento a tutto il resto: negozi, banche, poste tutto chiuso o a regine ridotto. Le persone "normali" che invece lavorano fino al pomeriggio hanno l'impressione di trovarsi in una città fantasma o in una realtà post-atomica a seconda dei punti di vista.

Per la cronaca, dopo l'ennesimo sollecito la connessione è tornata (stranamente proprio il primo giorno disponibile trascorso il periodo "festivo"), addirittura il problema è stato risolto in remoto questa mattina e poi s'è anche presentato il tecnico a casa poche ore dopo, probabilmente non era stato avvertito che era stato tutto risolto.

Morale della favola, 8 giorni senza connessione a internet. Ci si può vivere senza sicuramente, ma la sua mancanza si sente, e anche tanto. 

25/07/11

ALTA TENSIONE SURREALE


post originale 25.07.2009: volevo cancellarlo ma rileggendolo ho pensato che nonostante sia passato parecchio tempo l'esperienza surreale è "interessante"....

A volte il surreale si materializza in una serie di episodi strani e particolari che da raccontare sembrano sogni, troppe coincidenze, stranezze che si verificano tutte insieme  nell'arco di poche ore da far perdere veramente la concezione della realtà.
Si cammina per strada, tra le bancarelle di una festa di paese e alle 3 di notte vedi che c'è ancora il trenino che porta in giro i bambini colmo di genitori che accompagnano i figli piccoli nel tour della festa, nel parcheggio mentre si cerca di uscire c'è gente che balla e canta, altre macchine (e sono la maggioranza) sono in cerca di parcheggio per le vicine balere all'aperto, gente variopinta in modo appariscente curata e non,  sembra un circo. Ovunque ci si giri c'è qualcosa che attira l'attenzione. Ancora più tardi nella notte, all'alba quasi mentre si è alla ricerca disperata del letto si sentono ancora le voci e la musica, c'è ancora tantissima gente che vaga sulla spiaggia, e nei locali dei dintorni. Alcuni clamorosamente aprono alle 4.00 del mattino, alla chiusura di quelli tradizionali.
Resti incolonnato dietro una macchina elettrica da golf, quelle che si usano per muoversi nei campi e quindi non puoi più stupirti se mentre fai benzina vedi nell'annesso lavaggio a gettoni un signore che lava la sua Ferrari...
E se quando nella stessa giornata resti bloccato ore in tangenziale non capendo il perchè ma sospettando un incidente, come verrebbe spontaneo pensare, si scopre solo quando si giunge sotto un cavo caduto sulla carreggiata cosa è successo. I vigili del fuoco fanno passare una macchina alla volta dopo aver avvertito del pericolo. Si passa sotto un cavo dell'alta tensione caduto da un traliccio, rimasto appeso solo da una parte: effetto limbo hawaiano con la macchina! Incredibile...

07/07/11

Chiuso per ferie...

Vabbè, non che scriva molto e probabilmente nessuno sentirà la mancanza dei miei saltuari post, ma questa volta almeno sono giustificato. Poche ore e cominciano le vacanze. Nessun posto esotico, spiagge tropicali, città d'arte o chissà quale evento imminente: solo dolce far nulla a casa. Manco da Natale ormai... Poi le vere "vacanze" arriveranno più in là e sono già in programmazione.

Non si sa mai che riesca a trovate il tempo di scrivere qualcosa, ma è più probabile che il computer resterà chiuso nella sua borsa per una decina di giorni se non per qualche rapida ricerca su internet.



Sicuramente al rientro sarò pieno di spunti che già immagino: treni in ritardo, coincidenze perse, imprevisti con la ryanair (sto incrociando le dita), mare sporco, casino per parcheggiare e tanto ancora ma per ora stacco la spina...

01/07/11

Lo scarafaggio... la cozza!!!

E' un semplice caso. Sono capitati due post consecutivi che parlano di animali. Dopotutto prendendo ispirazione da quello che mi capita non posso stabilire di cosa scrivere.

Dunque, giornata di grandi pulizie in  casa. Si spostano mobili, divani e letto per pulire come si deve. Almeno una volta ogni tanto è indispensabile... Poi si passa in cucina dove erano rimaste un po' di stoviglie in giro. Lavate e già asciutte ma da sistemare. Dietro l'ultimo tegame scorgo qualcosa di nero della grandezza di un pollice circa. Penso che sia uno schifoso scarafaggio che si è spinto oltre... che senso di disgusto a pensare che un tale insetto se ne poteva stare nascosto dietro piatti, bicchieri e tegami che io uso x mangiarci e cucinarci.

Il sangue è rimasto gelato per alcuni secondi... poi noto che l'insetto non si muove. Beh, potrebbe essere morto ma la sensazione orrida resta. Metto a fuoco meglio, nella penombra mi ero confuso. Forse i racconti dei giorni precedenti su case "infestate" da scarafaggi mi hanno fatto vedere qualcosa di diverso: era il guscio di una cozza!!! Un semplice resto dell'impepata di cozze di un paio di giorni prima e che per qualche ignoto motivo mi era sfuggito...