27/08/12

TELENOVELA DUE

Beh, non interesserà a nessuno ma per completezza è meglio concludere la storia del post precedente, sempre che una telenovela possa avere veramente una fine!

Nella puntate precedente:

no, scherzo. Nessun sunto della scorsa puntata, ma direttamente il finale.

La sera stessa che mi sono accorto dell'errore sono andato al negozio dell'operatore 2, il mio nuovo operatore telefonico, per cercare di correggere gli errori. Li riassumo: nazionalià svedese, data di nascita sbagliata, numero di telefono di casa e e-mail errati, probabilmente inventati, e la cosa più importante la tariffa è 10 Euro più costosa di quella che avevo contrattato.

Siccome era tardi, quasi a orario di chiusura, il tipo del negozio probabilmente non aveva voglia. Lo capisco pure che il venerdi sera alle 20.50 non vuoi nessuna seccatura però è pure vero che il problema non l'avevo certo causato io. Comunque vengo liquidato in 2 minuti con una vaga scusa: a quell'ora non è più possibile fare la correzione del contratto perchè bisogna telefonare a chissà chi ed è troppo tardi ormai. Ci credo relativamente poco ma non posso farci nulla. Vengo avvertito che nel fine settimana non è possibile e che il primo giorno utile per correggere il contratto è lunedi possibilmente non a orario di chiusura.

Lunedi, alle 20 sono di nuovo là. Purtroppo non posso far prima ma pare che stavolta l'orario non è un problema... ho anticipato di 50 minuti rispetto alla volta precedente. Spiego di nuovo il problema che il tipo aveva dimenticato e in in pochi minuti corregge online tutti i dati sbagliati, corregge la tariffa (questo lo scoprirò con la prima bolletta però, e poi farò direttamente un reclamo ufficiale in caso di errori)... Strano ma non ha dovuto chiamare nessuno. La conferma che la volta precedente non aveva voglia. 

Al momento, se si è tutto concluso positivamente, ho impiegato quasi 4 settimane, con 6 o 7 visite al negozio, e 3-4 telefonate... forse adesso ho il contratto che volevo e la tariffa che volevo. E sono tornato anche ad essere italiano dopo alcuni giorni di nazionalità svedese!

Alla prossima puntata anche se spero che questa telenovela sia finita.
 


24/08/12

TELENOVELA

Nessuna soap-opera sudamericana ma una storia che ci si avvicina molto e che mi vede protagonista assoluto.

Per vari motivi all'inzio di agosto ho deciso di cambiare tariffa sul cellulare, io che sono stato da sempre un utente di carte prepagate ho finalmente deciso di passare al contratto e cambiare operatore ritenendo quello nuovo più adeguato alle mie esigenze. Evito di fare i nomi delle compagnie telefoniche, per semplicità dirò operatore 1 e operatore 2.

Si può fare tutto online, si risparmia tempo e si evita di uscire e far la fila al negozio, ma per puro masochismo penso che sia il caso avere un referente reale, una persona insomma, che mi dia consigli personali piuttosto che una fredda pagina web. Che grave errore!!! Qui comincia la telenovela...

Dopo essermi informato sulle tariffe più adatte al mio consumo e studiato i pro e i contro delle altre vado al negozio del futuro operatore 2 dentro al centro commerciale. Faccio la mia bella fila e quando è il mio turno chiedo il trasferimento di numero di telefono del vecchio operatore e che intendevo avere una tariffa con contratto. Un po' di spiegazioni dei vari contratti e modelli di cellulari (smartphone) inclusi nell'offerta e siamo già pronti a mettere nero su bianco. La signorina particolarmente inetta non riesce ad inserire i dati del mio documento di identità per un problema di non so che tipo. Vabbè capita. Fa le copie dei mie documenti, si segna il mio indirizzo e-mail e il numero di casa per chiamarmi appena il problema sarà risolto. L'inzio dell'odissea.



Dal giovedi, primo giorno, ricevo una telefonata il lunedi che mi avverte che hanno mandato le mie carte all'ufficio centrale per avviare la pratica e che non dipende più da loro. Bel modo per lavarsene le mani, ma mi assicura che di solito impiegano poco tempo. Intanto si fa Ferragosto, ed è già passata una settimana. Allora provo a chiamare il negozio e parlo ancora con la commessa inetta, nessuna informazione. Alcuni giorni dopo vado di persona. Nulla, manderanno un sollecito per capire a che punto si trova la pratica. Siamo alla fine della seconda settimana quando mi contatta l'operatore 1 dicendomi che hanno ricevuto la richiesta di portabilità del numero ad un altro operatore e mi fanno la contro offerta per restare con loro. Io ormai ho deciso comunque che voglio sperimentare l'operatore 2 e li lascio nemmeno continuare.

La sera stessa ricevo un sms dall'operatore 2 (il nuovo) che mi avverte che il giorno seguente la portabilità sarebbe stata effettiva. Tutto questo dopo 18 giorni dal giorno in cui mi ero recato al negozio, a proposito dal negozio nessuno si è fatto più sentire per darmi informazioni.

E' il gran giorno, devo andare a ritirare la nuova sim e il telefono nuovo. Vado subito dopo il lavoro. La tipa inetta non c'era ma il suo sostituto era certamente alla sua altezza. Non può consegnarmi la sim perchè ha bisogno di un "certificato della banca" che dimostri che il mio conto corrente è attivo, questo perchè, mi spiega, la fotocopia delle mie coordinate bancarie riportano la data "dicembre 2011" e quindi per loro non è sicuro che sia ancora attivo. Cosa vogliono che un conto corrente sia aperto ad hoc il giorno in cui si fa un contratto con loro? Mah.... Ovviamente non potevano accettare l'estratto conto del bancomat, e nemmeno quello stampato dal sito della banca. Praticamente mi hanno costretto ad andare in banca il giorno dopo per farmi fare un estratto conto allo sportello!!! Ma il tipo si è beccato vari insulti compreso un bel vaff mentre me ne andavo. Dopo 3 settimane è possibile che non mi abbiano avvertito prima che serviva tale documento? Me lo hanno detto solo quando sono andato a ritirare il contratto....

Il giorno seguente, esattamente 21 giorni dopo la mia richiesta, mi alzo presto, vado in banca, faccio la fila, mi faccio stampare l'estratto conto aggiornato, vado al centro commerciale che espone un cartello gigante "orario estivo 9-22" aspetto qualche minuto per l'apertura e scopro che il supermercato apre alle 9, ma i negozi in galleria aprono alle 10, se la prendono comoda e specialemente non lo hanno scritto da nessuna parte.

La sera del ventunesimo giorno, arrivo al centro commerciale alle 20.45, c'è una commessa che non conosco. (Tralasciando che mi ha detto che stava per chiudere) mi serve e colpo di scena, mi dice che il foglio della banca non andava bene per qualche motivo ignoto... però almeno più cerebralemente attiva rispetto agli altri capitati nelle settimane precedenti, mi invita a accedere al mio conto corrente online e stampare una ricevuta di accredito delle stipendio che per loro è sufficiente per essere sicuri che il mio conto è attiovo.  Intanto si sono fatte le 21.00 pongo le firme richieste, prendo il cellulare e la sim. La signorina si scusa ma sono finite le buste.... vado a casa e inserisco subito la sim nel vecchio telefono per vedere se funziona. Meno male funziona.

Non finisce qui però, troppo semplice. Appena ho avuto tempo di sedermi 10 minuti e guardare tutte le carte noto con nemmeno tanta sorpresa che alcune dei mie dati sul contratto sono sbagliati. Tipo il contatto di casa, l'indirizzo e-mail e la nazionalità (ho scoperto di essere svedese)... per loro ho un numero di casa che si sono inventati di sana pianta perchè è completamente differente dal mio, così come l'e-mail, per intenderci io uso "inwind" e la mail era di "gmail". Sicuramente dal negozio non potevano contattarmi per questo motivo.

Il sito internet funziona bene però e riesco ad aggiornare i miei dati online, ma il colpo di scena è che hanno sbagliato anche la tariffa!!! Mi hanno messo quella più costosa che io nn avevo sicuramente richiesto; dopotutto se hanno sbagliato anche i dati più semplici non mi stupisco di ciò solo che su internet non posso modificare la tariffa perchè è un servizio a pagamento... 

E ora mi tocca tornarci per l'ennesima volta, e magari ci saranno altri problemi. Tanto ormai questa mi sembra una telenovela senza fine.

Il morale della favola è che la prossima volta non mi affiderò più a qualcuno di reale, una persona reale intendo, ma farò tutto online da solo. Così in caso di problemi non potrei prendermela con nessuno e magari si rispetterebbero anche i 3 giorni lavorativi previsti per l'operazione (come da loro dichiarato sul sito) e non 3 settimane più l'ulteriore problema ancora pendente....





20/08/12

Trasloco

Non cambio casa, ma finalmente mi sono deciso a cambiare posizione all'interno dell'ufficio. Open space con posti non fissi, ma preferiti... sedevo nello stesso posto da almeno un anno ma adesso non ce la facevo più. Poco spazio dietro, gente e destra e sinistra che impediscono il libero passaggio senza dar fastidio, lontano dalla finestra e dall'aria condizionata, con una lampada al neon che tutti vogliono tenere accesa (sempre) tranne io dato che ce l'ho proprio la mia testa e mi crea un fastidio incredibile. Queste sono i motivi più pratici, poi ci sono quelli legati alla vicinanza alle chiacchiere continue e spesso (per non dire sempre) di nessun interesse per il sottoscritto.

Il trasferimento meditato da tempo verrà ultimato a breve, ho dovuto prima testare che il computer dall'altra parte dell'ufficio funzioni bene, non abbia problemi di nessun tipo e che ci siano già installati i programmi di lavoro. 

I pro saranno notevoli. Nessuno a fianco, dietro di me la finestra che potrò dunque aprire e chiudere a piacere, il bocchettone dell'aria condizionata sopre di me e il relativo interruttore a un passo...e specialmente lontano (si parla di pochi metri, ma la differenza c'è) dalle chiacchiere moletese. I contro probabilmente non ce ne saranno e al limite la mia vecchia postazione sarà sempre lì ad attendermi...

12/08/12

Sciogliersi...

Da un eccesso all'altro. Solo pochi giorni fa scrivevo di giorni di ferie passati a non far nulla guardando film, ora invece che preso da un attacco di iperattività nonostante il caldo quasi insopportabile ho deciso di riprendere jogging. In condizioni normali non avrei problemi avuto ma con il sole e i 35 gradi (anche se erano le 19.30) poco dopo ero completamente distrutto e ai limiti della disidratazione.

La grande forza di volontà mi ha portato  a concludere il giro prestabilito, quello che di solito faccio in scioltezza o quasi, ma con una fatica indescrivibile. 


Mi viene in mente questa fantastica similitudine: ero come una medusa sulla sabbia... 

Beh, poi tanta acqua e  mi sono ripreso, ma la prossima volta che mi verrà un'idea così geniale aspetterò che la tempetatura scenda o che almeno non ci sia più il sole.


07/08/12

Non stop cinematografica

Quando si hanno quattro giorni liberi e non si sa cosa fare, o meglio si sa benissimo che non si vuole far nulla se non rilassarsi spegnere la testa che causa stress e caldo sta fondendo, perchè non  recuperare il tempo perduto e cercare di guardare una saga cinematografica tutta d'un fiato?

Anni fa avevo avuto modo di vedermi i tre "Ritorno al futuro" in un sabato pomeriggio aiutato da un tempo particolarmente brutto con la pioggia che non finiva mai.... solo alcune pause fisiologiche. Film che sono legati tra di loro in un certo modo e non sono semplici seconde o terze parti completamente autonome dalle precedenti si completano l'un l'altro. Si notano meglio i particolari, tutto sembra continuo come se si stesse guardando un unico film diviso in diversi dvd....tutto sommato nel caso di questa triologia penso di essermela cavata con circa 5 ore. Sicuramente c'e' modo migliore per investire il tempo, magari anche peggiore... ma quelle 5 ore sono state ben spese a mio avviso. 

In un'altra occasione ero stato forzato (perchè non è assolutamente il mio genere) a guardare le edizioni speciali del "Signore degli anelli"... ogni dvd sfiorava e forse superava le 4 ore. Ma in quel caso me la sono presa comoda. Circa 2 ore al giorno per una settimana.... come guardare una serie TV all'incirca.

Questa volta invece mi sono concesso SAW, dal primo al settimo!!! 

La cosa peggiore è stata rendersi conto che avrei dovuto guardare i film man mano che uscivano... invece per qualche motivo dopo aver guardato il primo quando uscì non mi interessai più agli altri. Certo che non è di facile visione, e serve uno stomaco duro, tanti aggettivi mi vengono in mente ma se dovessi scegliene uno solo dire che è qualcosa di delirante. Non saprei paragonare SAW ad altri film, forse un misto tra "Il silenzio degli innocenti" e "Seven"...  



Tralasciando le parti splatter del film la storia è sensata, ricercata (se così si può dire) e gli eventi e i personaggi sono ben incastrati tra un film e l'altro. Forse troppi flashback che dovrebbero servire per aiutare a ricordare cose dei film precedenti che confondono un pò... Però se si guardano i 7 film in soli 3 o 4 giorni a parte avere incubi probabilmente e immaginare di svegliarsi in qualche trappola mortale si capisce tutto meglio e di fatto sembra di guardare un unico film. Ovviamente più si va avanti e più l'originalità scema e si diventa più interessati ai rapporti tra i personaggi piuttosto che al resto.

Mischiando molto bene vari generi  (thriller, giallo, horror e splatter) la saga di SAW è molto interessante per tanti e non mi stupisce che sia diventata un cult e che si attenda  con impazienza l'uscita dell'eventuale ottavo episodio. In caso andrei al cinema questa volta!  

02/08/12

DELICATESSEN

Mentre scorrevo alcune foto di qualche anno fa, un po' per sistemarle e un po' anche per nostalgia a parte notare i vari cambiamenti fisici delle persone, nei tagli di capelli (e anche nei colore dei capelli) per esempio, non potevo non soffermarmi su una foto di uno dei "piatti" più ricercati della città di Glasgow e sconosciuto o quasi nel resto del Regno Unito... non credo sia possibile assaporare tale bontà altrove. 

Ho vissuto un periodo in Scozia, ormai è passato del tempo ma i ricordi restano lucidissimi... e poi con   un supporto fotografico è ancora più facile ricordare ciò che sto per descrivere.

Il MUNCHY BOX è un mostro in tutti i sensi... trattasi di kebab, patatine fritte, pollo fritto, insalata, varie ed eventuali della gastronomia indiana come il pakora il tutto in quantità abbondanti e coperto di salse a scelta. Il Tutto è raffinatamente posizionato in una scatola di cartone per la pizza da asporto, appunto il "box".

Quando assaporare questo piatto, o meglio quando affrontarlo? Solitamente la sera prima di tornare a casa dopo aver alzato un po' il gomito nei pub in modo da riempire lo stomaco e tamponare l'eventuale fame chimica da alcool. Nulla vieta ovviamente di mangiarlo a pausa pranzo però, magari dividendolo con uno o più colleghi ma sapendo che poi sarà dura ricominciare a lavorare. Essendosi trasformato in mito per chi ne sentiva solo parlare era dunque una delle cose che facevo provare a chi veniva a trovarvi.

Parlando del munchy box sto ricordando cose che avevo rimosso, ricordi alimentari... sempre "delicatessen" un po' particolari. Le "cheesy chips", ovvero le patate fritte ricoperte di formaggio cheddar grattato che sciogliendosi creava una gustosa crema; e poi questa cosa oscena per un italiano: la deep fried pizza che non trovo il modo di tradurre ma per rendere l'idea la descrivo: pizza margherita congelata immersa nella pastella per friggere e poi gettata nella friggitrice. No comment. 

Il fondo lo raggiunge però il deep fried Mars. Con lo stesso procedimento usato per la pizza si frigge la barra di cioccolata Mars. Questa cosa viene fatta su richiesta in qualsiasi negozio di takeaway ma io per fortuna non ho mai avuto l'occasione di assaggiarla. Ne ho solo sentito parlare...

E per concludere la foto del munchy box:


Ricordo che in quell'occasione fu comprato dopo un concerto, tornando a casa con un amico che era venuto a trovarmi. Un leggerissimo spuntino di mezzanotte. Ora ste cose non le vorrei nemmeno vedere da vicino... ma non posso rinnegare il passato.