09/11/12

Uno sfregio dev'essere uno sfregio

Una settimana di pioggia intensa intervallata da brevissime schiarite e così ho avuto un po' di tempo per sanare alcune lacune. 

In teoria avevo sentito parlare di alcuni film, ma praticamente non avevo mai avuto tempo di procurarli, ne tantomeno di guardarli. Ero su Youtube e partendo da un'intervista a Dario Argento su Lucio Fulci e passando poi per altri video correlati ho scaricato alcuni  film particolarmente duri... certo non sto nemmeno a consigliarli dato il genere ma vale la pena citarli e ricordarli, anche se meglio sarebbe guardarne alcuni.

La cosa è andata pressapoco così. Dal trailer del nuovo film di Dario Argento in 3D in prossima uscita "Dracula" (no comment e dita incrociate) ad un'intervista a Dario Argento su Lucio Fulci. Da qui alla sua filmografia e poi su qualche sito per leggere le recensioni su quelli che mi attiravano di più. La lista dei film è veramente lunga.... molti li conoscevo, alcuni li avevo già visti e di molti altri ne ignoravo l'esistenza. La mia scelta è caduta su "Luca il contrabbandiere" del 1980 con Fabio Testi. Il titolo del post è una citazione da questo film. Sembra un normale poliziesco all'italiana o quasi dell'epoca se non fosse per scene molto molto violente ai limiti dello splatter. Guerra del contrabbando a Napoli, morti ammazzati, stupri e torture... dovrei spiegarmi meglio forse. Contrabbando di sigarette e spartizione degli affari tra i vari boss della città con una trama sensata e con un capo e una coda, ma ogni tanto capitano scene forti e quasi inattese, e che possono colpire e anche disgustare.


Poi trasportato da Napoli e leggendo altre opinioni sul film appena citato sono passato ad un altro regista: Umberto Lenzi. Dopo aver visto più volte alcuni dei suoi film più noti in passato, "Milano odia la polizia non può sparare" e "Roma a mano armanta" mi mancava "Napoli Violenta"...  tra i tre però è stato quello che mi è piaciuto meno. "Milano odia la polizia non può sparare" resta il migliore in assoluto, anzi (ma questa è una mia cosa personale) è uno dei miei film preferiti, addirittura in passato lo paragonai ad una sorta di "Arancia Meccanica" all'italiana, e "Arancia Meccanica" è il mio film preferito.

Sono rimasto colpito dalla versatilità dei due registi nel passare da un genere all'altro in modo anche clamoroso. Fulci è passato dai film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, a "Zanna Bianca", a "la Pretora" (primo nudo integrale di Edwige Fenech) a "Zombi 2".... Lenzi forse è più incentrato sui polizieschi ma a diretto anche un film di Pierino, un film non da poco sul cannibalismo (Cannibal Ferox), horror e un'altra infinità di film multigenere.

Adesso pioggia o non pioggia cercherò di sfruttare le giornate invernali per sanare alla meno peggio le mie grosse lacune... quante ne ho!!!

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