22/09/14

In gita dalle streghe!!!

L'anno scorso mi è capitato di vedere un bel film dal genere indefinibile (commedia, noir, horror, non saprei dirlo) del regista spagnolo Alex de la Iglesia, il titolo originale è "Las brujas de Zagarramurdi" in italiano mi pare sia stato tradotto letteralmente "Le streghe di Zagarramurdi".

Il film comincia in un piazza di Madrid con artisti di strada che rapinano un negozio di compro oro, con dinamiche comiche e assurde, con tanto di sparatorie e inseguimenti.... per la cronaca i rapinatori scappano in taxi e scappando verso la Francia si trovano a Zagarramurdi, un paesino sperduto dove ci sono personaggi un po' strani, diciamo così. Non aggiungo altro perchè varrebbe la pena guardarlo il film, meglio non rovinare la sorpresa a nessuno.

Perchè a distanza di mesi sto qui a parla di questo film? Presto detto, durante una breve vacanza nei Paesi Baschi ho casualmente notato che Zagarramurdi non era così lontano da Bilbao nonostante si trovi in Navarra, e non ci sono strade dirette ma solo stradine secondarie... nemmeno a pensarci di prendere un treno o un autobus, ma con la macchina presa in affitto in meno di due ore ci si arriva.

La strada l'avevo studiata bene e mi ero segnato i riferimenti da seguire e ho fatto bene perchè a un certo punto come nel film il cellulare non prendeva più e anche il GPS integrato non dava più segni di vita. 

Addirittura la strada che ho preso, che era la più corta, ha attraversato due volte il confine con la Francia in pochi kilometri prima di arrivare a destinazione. Un paesino semideserto ma curato e caratteristico. Le attrazioni sono il museo delle streghe e le grotte (che si vedono nella parte finale del film).

Zagarramurdi fa parte di un comprensorio di quattro paesini al confine tre Francia e Navarra famosi tutti per le grotte, i sentieri, i boschi, i bei borghi, le streghe con i loro riti e l'inquisizione che le combatteva. Il film quindi non ha inventato nulla, ha preso spunto da qualcosa che esisteva già, ma che ora è diventato un posto molto più conosciuto in Spagna, e poi dai matti come me che sono rimasti come dire, un po' stregati dal film...

Non credo di aver detto nulla di che in questo post, mi sembra che manchi anche un finale vero e proprio. Beh, non sapendo come concludere inserirò delle foto sperando che ne controbilancino la mancanza.










Ora ripensandoci a freddo penso proprio che sia valsa la pena fare questa escursione di mezza giornata. Probabilmente andarci apposta da lontano per una visita breve non vale la pena, ma potendoci arrivare in meno di due ore cambia completamente le cose. A sapere che il comprensorio era così bello forse avrei potuto organizzarmi per restare più tempo e visitare gli altri paesini della zona, ma sono contento così.

10/09/14

Una botta di vita

Doversi alzare presto per fare qualcosa che non piace granché (andare a lavoro per intenderci) non è che sia proprio  il massimo. Però è facile inventarsi qualcosa per rendere la situazione più piacevole.

Se in cucina c'è un bombolone alla cioccolata comprato la sera prima in pasticceria sicuramente il risveglio sarà diverso. Il mio è stato sicuramente molto molto piacevole, dolce e ricco di calorie per affrontare la giornata.

Ora sembra uno scherzo o un inutile inno al bombolone al cioccolato, ma in effetti la giornata è partita molto meglio del solito.



Aprire gli occhi al suono della sveglia e pensare di uscire di casa per andare a passare 8 ore in ufficio è traumatico, ma aprire gli occhi e pensare che oltre al caffè al posto dei soliti biscotti o delle fette biscottate c'è un bombolone straboccante di crema al cioccolato rende il risveglio positivo...