29/05/11

Un po' di trekking...

Poco più di una passeggiata lungo il sentiero che dal castello porta giù al lago... Sentiero battuto e regolarmente indicato fino a una vecchia cisterna in muratura. Poi lo stesso sentiero si trasforma in un vero e proprio tratturo, probabilmente poco utilizzato, con rovi ovunque. La scelta del pantalone corto è stata sbagliata. In una mezzora siamo già sulla sponda del lago, dall'alto è  molto più bello, da vicino invece non è nulla di speciale ma il panorama verso il castello è veramente suggestivo (con quei nuvoloni neri all'orizzonte inoltre). Si decide di risalire seguendo un altro sentiero. Meno male che con dietro il lago e con in cima il castello avevamo punti di riferimento se no perdersi non sarebbe stato cosi difficile... questo sentiero sembrava abbandonato da tempo e bisognava farsi strada tra fitti rovi pieni di spine e varie piante orticanti. Ad un certo punto scorgiamo alcuni cervi che saltellavano qua e là, non faccio in tempo a prendere la macchina fotografica che erano già lontani. Però che bello spettacolo! Poco dopo avevamo raggiunto il sentiero battuto e la macchina. 

Un paio di ore di trekking e si rientra verso casa... con sosta in una trattoria molto molto rustica. Tra le specialità c'è la cacciagione che di solito  mi attira molto, nella fattispecie spezzatino di cervo. Per questa volta immaginando i cervi visti poco prima tra i prati non ce l'ho fatta a prenderlo. E' stato il turno del cinghiale però...



26/05/11

26h al giorno

Questo è un mio delirio, ma a pensarci bene forse non sarebbe male avere le giornate di 26 ore. La condizione fondamentale dovrebbe però essere che le ore da dedicare a lavoro restino le stesse e che non aumentino in proporzione. 

Quindi, alzarsi alle 7,00  cominciare a lavorare alle 8.30 per esempio... alle 17.00 (se va bene) si è liberi e si hanno la bellezza di 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26.... 9 ore fino alla nuova mezzanotte, le 26:00. 

Come investire le 2 ore in più? Beh, la cosa più semplice che mi viene in mente è di fare esattamente le stesse cose di una vita a 24h ma con più tranquillità, evitando sempre di affrettarsi per ritagliare qualche minuto in più per se stessi. Volendo, se proprio non si spreca tempo e si fa tutto allo stesso modo alla fine ci sarebbero comunque 2 ore in più per un film, per un libro, per dormire o per una passeggiata rilassante.

Dopotutto a scuola era qualcosa di simile, le ore erano da 50 minuti (ai miei tempi almeno)... 

Basterebbe trasformare le nostre attuali ore da 60 minuti in ore da 55 minuti, ed ecco che in 24 ore si sono guadagnate 2 ore... vabbè poi qualche "tecnico" dovrebbe regolare bene le cose, io ho messo solo l'idea. 

Se mai avrò il mio mondo da governare questa sarà una mia priorità.

14/05/11

...era venerdi 13?

Questa volta mi era completamente passato di mente: ieri c'è stato un ennesimo venerdi 13. Non tanto per scaramanzia o per superstizione ma più che altro per postare un piccolo tributo al film del 1980. Ormai è tardi e non ha più senso però, sarà per la prossima volta.

Però ora che ci penso, in occasione di un altro venerdi 13, un anno e mezzo fa circa passai una giornata piuttosto sfortunata con la macchina vandalizzata in strada prima e poi portata via perchè in divieto di sosta, e altre piccole disavventure domestiche. Questa volta se penso che ho solo bucato la bicicletta posso ritenermi fortunatissimo :)


10/05/11

Dio c'è e altri misteri...

Come sempre il titolo del post potrebbe far pensare ad altro. Premetto, nulla di religioso, metafisico, o simili!

Non ricordo nemmeno il motivo per il quale qualche giorno fa è saltato fuori l'argomento "scarpe appese ai fili della luce" e da lì sono saltati fuori i dubbi su tale pratica per poi arrivare a parlare delle scritte sui muri "Dio c'è"...  Le mie idee sugli argomenti erano piuttosto semplici: le scarpe appese per me non sono altro che una sorta di decorazione urbana improvvisata, e la scritta "dio c'è" (che non vedo da tanto tempo, ma che ricordo essere piuttosto diffusa anni fa)  opera di qualche fondamentalista religioso.  

Possibile che non sapessi che i veri significati sono molto più profondi? Mi stupisco di me stesso, ma ho scoperto solo ora i (probabili) significati occulti delle scarpe e della scritta. Su internet si trovano un'infinità di notizie e opinioni, io ho fatto una piccola selezione ma evito di fare i copia/incolla, userò parole mie.

Le scarpe appese ai fili della luce (dall'inglese "shoefiti") hanno svariati significati, da quello romantico di una coppia che decide di lanciare le proprie scarpe in segno del proprio amore, al ragazzino che comunica di aver perso la verginità, al congedo militare... poi ci sono i significati più duri quali la delimitazione dei confini di una gang giovanile, per commemorare un amico morto o più semplicemente per indicare che è una zona di spaccio e consumo di droghe (quest'ultimo significato va per la maggiore). Casa mia è circondata da scarpe appese ora che ci penso.... devo investigare. 

Invece pare che la scritta "Dio c'è" non lasci molti dubbi o pareri discordanti. E' una palese comunicazione che in zona si spaccia a buon mercato. Oltretutto la parola "dio" non sarebbe altro di un acronimo DrogaInOfferta... 

Anche se con clamoroso ritardo, non si finisce mai di imparare!!!





06/05/11

Ritrovamenti

Non che sia di grande importanza per gli altri, ma nel mio piccolo ritrovare un paio di block notes che consideravo perduti può essere considerata la svolta in una giornata monotona.

Sul primo ci sono solo un paio di pagine con i dettagli di accesso di una vecchia e-mail che non ricordavo più di avere. Utilizzata probabilmente per l'iscrizione a qualche sito... controllo ma la casella è "congelata" in quanto non utilizzata da oltre 90 giorni. Ora è di nuovo funzionante ma non credo che riprenderò ad utilizzarla. La terrò di scorta però. Ho trovato anche la password della vecchia connessione a internet, e dei comandi per Linux che possono tornarmi utili... 

Sul secondo notes ci sono invece brevi appunti di viaggio del Marocco e di Madeira, anche bozze di post che avrei voluto pubblicare in passato, citazioni rubate qua e là da libri o film... magari ne prenderò spunto più avanti.



Certo non si tratta delle pergamene del Mar Morto ma per me sono piccoli cimeli.

03/05/11

Coda

4, 5, 6 o più chilometri di coda sulla superstrada, nell'ora di punta e sotto il diluvio universale.  A quel che vedo la fila si allunga a vista d'occhio. Intanto la polizia e i vigili del fuoco stanno cercando di controllare la situazione e specialmente stanno cercando di rimuovere il camion di traverso sulla carreggiata con il muso incastrato sul muretto spartitraffico.

Pare che nessuno si sia fatto male per fortuna e per questa volta me la sono cavata anch'io. Ero nella direzione opposta... ho solo assistito guidando parallelamente alla lunga coda di macchine.