29/12/12

anno nuovo, vita nuova (?)

Ed eccoci arrivati al 2013. Il mondo non è finito 10 giorni fa e si ricominicia con  un nuovo anno che al momento non è previsto prometta nulla di importante. In altri anni c'era sempre qualcosa di programmato, o almeno di sperato, diciamo prospettive per il nuovo anno...

Questa volta parto sotto tono invece. Di programmato ci sono alcune visite mediche un paio di matrimoni e poco altro.

Vabbè, forse sto scrivendo il post in un momento di apatia. Sicuramente passerà ma al momento è giusto postare gli auguri di buon anno nuovo a tutti i visitatori di questo blog. Che il mio pessimismo momentaneo non vi colga!!! :)


26/12/12

La (mia) dolce vita

Nessun bagno a fontana di Trevi, nessun festino o situazione felliniana... ma qualcosa che mi ci ha fatto pensare.

Premessa. I giorni intorno a Natale con temperature primaverili, sole e assenza di vento se da una parte non fanno pensare troppo alle tradizioni tipiche di questa festa dall'altra regalano bellissime gite fuori porta, sul mare a passeggiare a piedi nudi sulla battigia a maniche corte dopo aver lasciato in macchina felpe e giubbini che teoricamente si dovrebbero indossare in questa stagione. Qualche turista straniero era pure in acqua o in costume stile estate.

Durante la passeggiata la situazione felliniana è stata imbattersi con i resti un grosso pesce, anche se probabilmente si trattava di un cetaceo (era piuttosto decomposto e quindi irriconoscibile). Un cartellino avvertiva di non toccare o rimuovere il corpo. Probabilmente trattandosi di un parco naturale marino si lascia che la natura faccia il proprio corso anche in questo caso. 

Nella scena finale del film "la dolce vita" tutti i personaggi piuttosto bizzarri e alticci restano colpiti dal "mostro" appena tirato a riva dai pescatori, che in realtà è una manta... Io invece dopo una breve sosta dovuta alla curiosità ho continuato la passeggiata.

Questo è ciò che ho visto (la foto non è granchè perchè è stata scattata col cellulare):



23/12/12

e siamo ancora qua...

Come sospettavo, ipotizzavo e prevedevo siamo ancora qua. La fine del mondo non è arrivata ed allora è tempo di una vignetta natalizia. Auguri a tutti quelli che passano su questo blog.




Al prossimo post...

21/12/12

21.12.2012: fine del mondo

Se oggi finisse il mondo questo sarebbe il mio ultimo post. Chissà con quale fuso orario comincerà il tutto... il cataclisma o quello che sia e se comincerà. 

Ho impostato la pubblicazione in piena notte ma siccome non ci credo e oltretutto ho messo anche la sveglia presto per andare a lavorare lo prendo come un giorno normale e sono sicuro che prima di Natale farò un'altra apparizione sul blog.

Per adesso pubblico un bel video dei REM, la canzone non è stata scelta casualmente ovviamente:


It's the end of the world as we know it ( and I feel fine) - REM - 1987

12/12/12

Alla faccia del 12.12.12 solo alcune foto...

Ho evitato di scrivere un post sulla data di oggi: 12.12.12 e bla bla bla... ma non ho potuto evitare di scrivere un piccolo post proprio oggi (almeno resterà un segno di questa giornata con una data così particolare). Sei anni nel mio defunto "altro blog" pubblicai invece un post sull'altra data che fece tanto parlare: 06.06.06. 

Oggi invece quello che farò non sarà altro che postare alcune fotografie scattate un paio di settimane fa durante qualche giorno passato in Sicilia. Non mi dilungo a parlare di dove sono stato, del perchè e del percome ma semplicemente a porre la didascalia per lasciare andare l'immaginazione :)


il cannolo, solo un esempio delle infinite leccornie provate


Catania, Piazza del Duomo (elefante sullo sfodo, attraverso la fontana dell'Amenano)


 Catania, mercato del pesce


Palermo, Catacombe dei Cappuccini (qui era vietato fare le foto)!!!


Mistretta (ME), scorcio dal castello

06/12/12

Piccole annotazioni di viaggio: ultimo post

segue dal post precedente.

E' giunta dunque l'ora di cambiare autobus. Sera tardi, temperatura intorno a zero gradi, patina di ghiacchio sulle macchine e sul marciapiede...  solo un centinaio di metri per raggiungere la stazione dei bus principale. 

Il primo bus disponibile partirà in circa 40 minuti, ho tempo per fare un giro ma è tutto chiuso. Ci sono solo alcuni passeggeri in attesa di altri autobus notturni e qualche barbone. Non avendo la certezza dell'orario di arrivo avevo evitato di fare il biglietto online ma la biglietteria era già chiusa... beh, il problema è di poco conto dato che c'era la macchinetta, e in alternativa si poteva pagare direttamente all'autista (ma questo non lo sapevo).  

Autobus semivuoto, viaggio di un'ora e mezza tranquillo e senza intoppi... all'arrivo in aeroporto (ebbene si, ho dovuto cambiare aeroporto... in certe città ciò equivale ad un vero viaggio nel viaggio).

Qualcosa da bere, una passeggiata tra i banchi vuoti dei check-in e poi l'attesa di un paio d'ore mentre l'atrio cominciava a svegliarsi, la gente arrivava, i negozi aprivano... e poi la partenza x arrivare a casa circa 3 ore dopo a metà mattinata. Pronto per cominiciare la giornata di routine anche se con 20 ore di viaggio alle spalle (e sulle spalle, sul collo, sulla schiena)....

Tutto si è svolto secondo le previsioni, e specialmente senza imprevisti o intoppi. Tutto nella normalità e le cose più fastidiose o curiose sono comunque serivite per dar vita a questi quattro post e hanno reso il viaggio meno noioso.

04/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 3

segue dal post precedente.

Si atterra dopo poco più di due ore di viaggio. Nonostante la confusione e il fastidio descritto in precedenza il volo è andato bene. Meglio sorvolare sulla ressa creatasi al momento di scendere dall'aereo, allo sporco lasciato a terra che sembrava un mercato rionale e ovviamente all'applauso fatto subito dopo l'atterraggio che continua a ripetersi come stereotipo tutto italiano e che suscita le risate di alcuni inglesi sull'aereo. 

20 gradi in meno rispetto alla città di partenza. Si è passati dalle maniche corte al cappotto, e dal sole al ghiaccio a terra e sulle macchine parcheggiate. Non importa perchè ovviamente ciò era scontato.

Autobus per il centro. Non potevo crederci. La tipa "io, io, io" è sullo stesso autobus e non solo continua a farsi notare e a parlare a voce altissima con la gente intorno ma anche al cellulare per raccontare il viaggio e quello che farà nei giorni successivi... Alla prima fermata fortunatamente scende però. L'imprevisto (non per me per fortuna) è che qualcuno ha perso la valigia o gli è stata rubata dal portabagagli dell'autobus. Si è persa così mezzora a cercare tra i bagagli, fino a quando non decide che è meglio arrivare al capolinea e poi decidere come comportarsi. Ok l'imprevisto e la piena solidarietà però 40 persone non possono aspettare mezzora per una cosa del genere.... specialmente perchè al capolinea la valigia è stata ritrovata, era là nel bagagliaio, anche se magari coperta da altre borse e valigie. Un caso di cecità o imbranatezza estrema?


Ed è tempo di continuare il viaggio ora, nel prossimo post...

03/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 2

Segue dal post precedente.

L'arrivo in aeroporto è in perfetto orario, ed è possibile fare un giro prima di varcare i "cancelli del non ritorno", o meglio i varchi di sicurezza per gli imbarchi. tutto sembrava tranquillo ma nel normale vocio di sottofondo si notava la voce di un signore che attaccava bottone con tutti e che intendeva impicciarci dei fatti degli altri, farsi bello per le sue onnicomprensive conoscenze, e poi cominciare monologhi sui suoi viaggi e la figlia che lavora all'estero e che lui va a spesso a trovare. Forse solo una persona gentile e predisposta a dare consigli, ma a me sembrava solo un rompiscatole di quelli che si attaccano e non mollano un attimo di parlare ovviamente ad alta voce affinchè tutto fosse di pubblico dominio.

Intanto cominciava l'imbarco e la sfortuna ha voluto che questa persona capitasse seduta a due posti da me e peggio ancora, per una rarissima congiunzione astrale anche una tipa particolarmente esibizionista nel modo di parlare e mostrarsi agli altri era dietro di me. Praticamente incastrato ad ascoltare mio malgrado tutto quello che saltava in mente a degli sconosciuti che in versione monologo o in versione "io io io, io l'ho fatto, io ho visto, io conosco, io so".... non hanno mai smesso di parlare per tutto il viaggio. Incredibili certe persone. Sarà pure colpa mia che mi piace starmene in pace cercando di leggere o magari appisolarmi, ma la mia tolleranza verso certe mancanze di rispetto è prossima allo zero... Inoltre non so per quale altro motivo l'aereo era pieno di "passeggeri euforici", tutti parlavano, tutti socializzavano, urlavano da una fila all'altra facendomi pensare alle gite scolastiche delle scuole medie. Un volo veramente fastidioso per me, basti pensare che non si sentivano nemmeno i già-per-definizione-fastidiosi annunci della ryanair tanto era il rumore in cabina.


Segue...

02/12/12

Piccole annotazioni di viaggio 1

Scrivo di getto questo piccolo elenco se no rischio di dimenticarne qualcuno... Tutto è accaduto nelle quasi 20 ore di viaggio per rientrare a casa dopo alcuni giorni fuori.

Non sono stato dall'altro capo del mondo, ma a volte la scomodità dei trasporti pubblici è tale che non ci sono alternative, e quando ci sono magari sono molto più costose.

Tutto è cominciato bene e il primo treno ha avuto solo pochi minuti di ritarto e nonostante l'orario di punta per i pendolari sono riuscito a star seduto. All'arrivo per evitare di correre per prendere la navetta per l'aeroporto ho deciso di bere un caffè e comprare un particolare dolce richiestomi da un amico. Al rientro sui binari ho scoperto che la navetta che avevo deciso di non prendere era ancora lì ferma e il tabellone segnava 15 mintu di ritardo. Ma la cosa strana era che tutti erano fuori dal treno che parlavano con alcuni poliziotti. Sospetto bomba scopro, e il treno è stato soppresso. Poco male, la bomba era una bufala e io ho preso la navetta successiva senza problemi.


Per motivi di tempo non riesco a scrivere altro ora; piuttosto che salvare e continuare dopo preferisco andare avanti nei prossimi post.