30/01/14

PORNO - XXX

Il titolo di questo post è una scelta di "marketing" per vedere se attiro più lettori (che rimarrano delusi ovviamente).
 
Il tutto per presentare una foto. Ho il dubbio che tempo fa abbia già pubblicato qualcosa di simile, se non la stessa foto ma non ho voglia di verificare.
 
"Porno" il sequel di "Trainspotting", autografato dall'autore Irvine Welsh dopo aver assistito a un suo reading presso una libreria. Ai tempi stava presentando "I segreti erotici dei grandi chef", ma io sapendolo mi ero portato dietro alcuni dei libri che avevo a casa per approfittare dell'occasione.
 
È sempre bello avere un cimelio del genere. Certo mi si potrà dire che ci tanti altri autori più importanti, più quotati, più interessanti... e sicuramente meno volgari di lui ma per me è un grande. Leggere i suoi libri lascia qualcosa tra l'ironico e lo squallido che pochi altri riescono a lasciare.
 
Diciamo che crea sensazioni...
 


http://flic.kr/p/e2jp6i

27/01/14

Il senso unico


Stradina stretta a senso unico.
Spesso e volentieri imboccata crontromano dagli abitanti della zona per evitare di fare tutto il giro e raggiungere 2-3 minuti prima la propria destinazione.
Cosa succede se chi va nel senso corretto si imbatte in un “fuorilegge”? Io di solito lascio correre, posso anche mentalmente insultare l’altro conduttore, ma mi adeguo agli usi e consuetudini e a volte ho anche fatto retromarcia, o mi sono accostato sul marciapiede.  Diciamo che faccio come capita a seconda del momento.
 
 
Invece l’altra sera le cose sono andate diversamente. Io, che guidavo nel senso corretto, avevo già superato la metà della strada e quindi per logica “il fuorilegge” avrebbe dovuto tornare indietro. Tutto ha una logica, andare contromano non è corretto ed è pericoloso ma se lo si fa almeno che non ci siano pretese…. Io mi sono fermato in mezzo la strada e basta. Dopo un paio di minuti, ebbè
si, tanto ha impiegato il “fuorilegge” a capire che non mi sarei spostato... fa retromarcia e sbatte contro ben due auto parcheggiate, finendo la brillante manovra sul cordolo del marciapiede.
 
Dovrei sentirmi in colpa?
Assolutamente no!

25/01/14

OBEY

Sto diventando ripetitivo con questi post  fotografici.... però devo dire che il soggetto cambia sempre. Fortunatamente non seguendo un filo logico o tematico può capitare qualsiasi cosa o quasi.

Questa volta mi sono trovato faccia a faccia con due megaopere di OBEY, noto writer americano, ma io nonostante sapevo che c'erano non immaginavo di sbatterci letteralmente contro, o meglio passarci sotto data la loro logistica. Ciò per giustificare che non ero pronto... e non avevo la macchina fotografica dietro. Pazienza magari capiterà di nuovo e mi "armerò" per l'occasione.

Sono riuscito a scattare una semplice foto ricordo col cellulare. Una sola... sul tentativo di secondo scatto mi è caduto il telefono e si è smontato in tre pezzi: cover, batteria e schermo (che per fortuna non si è rotto). Dopo averlo rimontato ho deciso che quello era un segno del destino e che non dovevo ritentare.

La foto è questa:


 Non sarà granchè ma rende l'idea per la prossima volta... e per la cronaca il cellulare funziona ancora, anche se un po' segnato.

23/01/14

Depeche Mode (Delta Machine tour 2013-14)

Qualche sera fa ho assistito al loro concerto, la seconda volta in pochi anni. Ci sono cose che non si possono descrivere perchè evocano cose del passato, ricordi, sensazioni... e poi comunque si tratta di icone della musica degli ultimi 30 anni e quindi in molti immagino che possano ricordare almeno una loro canzone legata a qualche ricordo personale o periodo della loro vita.

Il concerto è stato fantastico e loro sono sempre in forma nonostante l'età che avanza. Età, la mia questa volta, che mi stava convicendo a comprare i biglietti per gli spalti invece del parterre. In certe occasioni basta esserci, dove non importa.... per fortuna ho cambiato idea!!!

Poco lontano dal palco è sempre un'altra cosa e non da poco è stato riucire a fare delle foto impensabili. In condizioni difficili ho colto qualche bello scatto. Ringrazio la mia compatta per questo.

Un tris di foto della band. Nell'ordine Dave Gaham, Andrew Fletcher e Martin Gore. Le ho dovute "marcare" per evitare appropriazioni e pubblicazioni non autorizzate, senza fonte specialmente.

 
http://flic.kr/p/jkVBor
http://flic.kr/p/jnotAR
http://flic.kr/p/jnp6Kz

21/01/14

Braccati...

Il titolo non c'entra nulla, o quasi nulla con il post. Parlo di film più o meno nuovi. Tra quelli visti in questi giorni, ne vedo sempre molti ma non è sempre il caso di scriverne a riguardo... a volte semplicemente non ho tempo o voglia. Dicevo che tra i vari film visti negli ultimi giorni (da Scorsese a Virzì passando da Pieraccioni fino ad arrivare ai Vanzina) uno mi ha particolarmente colpito perchè non lo conoscevo e mi aspettavo qualcosa di molto diverso.

Il furto blasfemo dellla statua della patrona del paese, Santa Vittoria, la mattina dopo la processione in suo onore. Ambientazione un pesino non ben identificato in Puglia. Il paese viene nominato ma so se esiste in realtà (per la cronaca si chiama Nebula). I quattro ladri venuti da fuori apposta per il colpo immaginano che sia una cosa da bambini scassinare la porta della chiesa, rubare la statuetta e scappare fuori paese quando tutti sono ancora coi postumi dei festeggiamenti della sera prima.... E così in realtà sembrava, ma il film sarebbe finito in un quarto d'ora. Il parrocco sorprende i ladri e prova a fermarli,  non ci riesce e chiama aiuto col cellulare. 

Il paese di trasforma in una barricata. Tutte le strade di uscita bloccate con macchine, trattori e persone armate di pistole e fucili da caccia. Ronde armate per il paese. Ecco qui il titolo del post appunto: braccati.

I ladri si dividono per facilitarsi la fuga a piedi ma...non aggiungo altro. 

Sarebbe il caso di considerare questo film per una delle prossime serate perchè nonostante non sia un colossal ne vale la pena. 

Ho omesso il titolo del film finora, si tratta di "La Santa" di Cosimo Alemà del 2013... magari è ancora in qualche sala.




14/01/14

(It's a perfect day)

Avrei voluto inserire questa foto quando Lou Reed è venuto. Per motivi tecnici non è stato possibile. Una vecchia foto recuperata da un album di 20 anni fa e digitalizzata. La qualità non è certo delle migliori ma è un grandissimo ricordo per me che condivido sul blog.


http://flic.kr/p/jcZJor

Piazza San Giovanni a Roma, il concerto del I° Maggio del 1994. L'importanza (riscoperta) di aver visto dal vivo un personaggio musicale del suo calibro...

08/01/14

(non) c'è post@ per te...

Fino a qualche tempo fa è vero, ricevevo e scrivevo molte e-mail e ne scrivevo altrettante. Ora nonostate la mia posta elettronica sia sempre aperta e disponibile durante la giornata di e-mail non ne arrivano più. Mi sono espresso male, ne arrivano e come ma non di quelle che vorrei io.

La maggior parte è spam, quasi sempre inutile e fastidiosa. Non considero le cominicazioni che finiscono direttamente nella cartella della posta indesiderata. Amazon, eBay, Groupon, Ryanair, Trenitalia e poche altre sono le mie mailing list che ricevo per scelta, poi ci sono quelle fastidiosissime di phishing... il tuo conto è stato bloccato, la tua transazione è stata annullata, e simili e le farmacie cinesi che vendono qualsiasi medicina taroccata a prezzi scontatissimi e senza ricetta. Ci sono poi le solite persone in cerca di amicizia che sono interessate a conoscermi meglio e che (e qui entra in ballo una vecchia storia di sperimentazione internet-sociologica) è meglio evitare per non precipitare nel baratro... dopo un paio di e-mail normali in inglese o in italiano by google traslator arriva un numero di telefono da chiamare. Un prefisso sconosciuto, la volta dopo la richiesta dei numeri della carta di credito in modo che lei possa pagarsi il viaggio da chissà dove. Nel mio caso da Vladivostock. Era solo un esperimento per capire come funzionava. Ultimamente questo tipo di richieste nella mia inbox è sempre più rara ma immagino che il fenomeno sia ancora diffuso.

Altro uso della posta elettronica è quella di conferme varie, registrazioni, verifiche conti di vario tipo, notifiche, richieste di informazioni in qualche caso...


Quello che mi manca sono le comunicazioni normali, quelle che possono essere considerate "lettere" anche brevi. Le corrispondenze virtuali sono praticamente scomparse. Tutto sostituito da altra messaggistica più rapida e semplice ma ancora più fredda di una mail.

Probabilmente è da ristabilire un ordine di importanza sulle comunicazioni tra amici e conoscenti e rivalutare alcuni metodi "tradizionali" e dire che l'e-mail è un metodo tradizionale è qualcosa di vero-non vero; sarebbe più tradizionale una lettera vera e propria qualche volta, o un saluto dalle vacanze con una cartolina (altro che foto inviata con whatsapp o postata su facebook) ma ora che ci penso bene è pure difficile reperire francobolli ormai. Vedremo dove ci porterà il compromesso tra tradizionale e tecnologia e come evolveranno le abitudini.

07/01/14

CARRIE

Semplicemente Carrie, Carrie White, la protagonista del romanzo di Stephen King... questo il semplice titolo del post.

Sta uscendo nelle sale il remake del film di Brian de Palma del 1979, io ho già avuto modo di vederlo. Carrie è sempre stato uno dei romanzi brevi di King che più mi ha inquietato, così come il film visto più volte in passato. 

A mio avviso i remake sono delle forzature inutili anche se li si fa (facciamo finta che non esiste la parte commerciale dietro) per rendere omaggio a opere del passato. Quindi io ci vado sempre con i piedi di piombo, non aspettandomi mai nulla di interessante e spesso restando deluso dal confronto con l'originale. Specialmente se l'originale è un film di de Palma basato su un libro di King.

Invece devo essere onesto, a me il film è piaciuto e anche se in chiave chiaramente moderna ambientato ai giorni nostri è piuttosto fedele, con qualche diffenza. Forse mi sarei aspettato una Carrie più inquietante diciamo esteticamente più inquietante e disadattata nella prima parte del film e una mamma più presente con i suoi fanatismi religiosi. Ma è un semplice punto di vista. Per il resto il film fila liscio, senza fronzoli o appesantimenti inutili. Certo i colpi di scena si può dire che non ci sono, ma è ovvio. Cononscendo la storia non ci si può aspettare qualcosa di diverso, altrimenti non sarebbe più un remake, no? 



Per una volta sono contento di aver guardato un remake. Un bel film... Sarei curioso di sapere cosa ne pensano coloro che non sanno nulla della versione originale, ne tantomeno del libro. Chissà.


06/01/14

Il primo libro dell'anno

Se stai per metterti a leggere, evita.
Tra un paio di pagine vorrai essere da un'altra parte. Percò lascia perdere. Vattene. Sparisci finchè sei ancora intero. 
Salvati.
Ci sarà pure qualcosa di meglio alla TV. Oppure, se hai proprio del tempo da perdere, non so, potresti iscriverti a un corso serale. Diventare un dottore. Così magari riesci a tirare su due soldi. Ti regali una cena fuori. Ti tingi i capelli.
Tanto, ringiovanire non ringiovanisci.
Quello che succede qui all'inizio ti farà incazzare. E poi sarà sempre peggio.

C. Palahniuk - Soffocare, 2002

Non so se questa breve citazione delle prime righe del libro sia così allettante per continuare la lettura.

Io ci sono riuscito senza problemi. Storia assurda come altre dello stesso autore, Chuck Palahniuk, che può essere amato o odiato con al stessa intensità immagino. Il primo libro dell'anno si è appena concluso positivamente dunque. Il prossimo ora....

01/01/14

2013 >>>2014


Cominciamo dunque con il 2014. Un nuovo post, il primo dell’anno, sperando che le cose migliorino rispetto a come si è concluso il 2013.
 
...e allora un breve resoconto sulle ultime ore del 31/12/2013. Un cordolo di rallentamento terroristicamente alto e non segnalato e bang  scoppia la gomma. E non correvo di certo ma anche a 50 all’ora sarebbe stato sufficiente a far danno. Una frazione di secondo di distrazione ed eccomi a dovermi fermare e cambiare la ruota, sporcarmi, sudare e perdere tempo nel pomeriggio dell'ultimo dell'anno. Gli ultimi acquisti dunque hanno subito un forte ritardo  e di conseguenza anche la preparazione dell’arrosto che (e qui è solo colpa mia, ma comunque il fattore sfiga è stato alto) che si è attaccato alla pentola che stava nel frattempo carbonizzando le verdure e il brodo… dovrei citare anche altri problemi meno materiali delle ultime ore del 2014, ma meglio lasciar perdere.
Dicevo, che il 2014 cominci meglio. Lo si spera, peccato che sto scrivendo dall’ufficio ora che per me è lavorativo e che la prima spesa dell’anno domani sarà quella del gommista.
Si può solo migliorare dunque!!!