08/12/14

Festa aziendale

...beh, chiamiamola così, anche se poi il suo vero nome ufficiale è "winter party" o "Christmas party". Di fatto è la festa aziendale offerta ai dipendenti poco prima delle festività natalizie (quindi non è ancora ufficialmente inverno e il natale è lontano almeno un paio di settimane).

Qualcosa per cui molti impazziscono, impegnandosi ad apparire (spesso anche in modo goffo) come prime donne... e poi tutti i risvolti e i pettegolezzi che accompagneranno le giornate lavorative seguenti. Le foto pubblicate su intranet e quelle diffuse in tempo reale su facebook... insomma per me è l'esaltazione dell'inutile apparenza.

Ora senza scendere nei dettagli, le cose sono sempre le stesse, si ripetono ogni anno allo stesso modo o quasi. 

Lo so che a molti l'idea di essere invitati ad una festa, anzi serata di gala, fa piacere. Non a me, 

I motivi essenzialmente sono personali e legati al fatto che grandi assembramenti di persone non sono mai piaciuti (riesco a fare eccezioni poche e rare volte, quando è necessario/indispensabile o se è qualcosa di secondario rispetto al motivo dell'assembramento stesso. E' chiaro che al cinema o ad un concerto riesco ad andare, ma già una festa di compleanno o una cena con più di 4-5 persone al tavolo mi infastidiscono). 

L'opportunità di partecipare ad una festa in un hotel a 5 stelle a me fa impressione, così come mi faceva impressione l'invito che parlava di vestirsi in modo elegante e che l'organizzazione si riservava il diritto d'ingresso a chi non era a loro discrezione all'altezza. Io ho la fortuna di potermi presentare in ufficio in jeans e maglietta, e in estate addirittura con i pantaloni corti... e poi sono obbligato a vestirmi in un certo modo per stare con le stesse persone con cui condivido le giornate lavorative?



Non cerco nemmeno do trovare scuse quando ci sono occasioni del genere il mio è un "no" quasi di default. E chi chiede come mai non vado, dico semplicemente che non mia piacciono i party e che mi trovo a disagio (per non dire palesemente che mi rompo le pa**e), Se poi mi si cerca di convincere dicendomi "ma siamo tutti", beh... motivo in più per non andare!!!

Quindi no, in non andrò mai a meno che non mi paghino le ore passate alla festa, o che me le trasformino in ore di permesso. In alternativa mi accontenterei di avere un tot in più in  busta paga o un buono acquisto, o simili in cambio della mia non partecipazione. Ma siccome ciò è utopistico e alla maggior parte delle persone piace essere comprata con una festa mi toccherà non andare (anzi mi è già toccato, visto che la festa c'è già stata) senza avere nulla in cambio. Una mia libera scelta della quale sono piuttosto orgoglioso. 

:)