31/08/11

I Pastori (D'Annunzio)

Settembre, andiamo. E' tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.

Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natía
rimanga ne' cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.

E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!

Ora lungh'esso il litoral cammina
la greggia. Senza mutamento è l'aria.
il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquío, calpestío, dolci romori.

Ah perché non son io cò miei pastori?

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Non so perchè ma questo fine agosto/inizio settembre mi ha ispirato questa poesia... ricordi di anni passati.

29/08/11

Riposo...

Un fine settimana fuori, escursione in montagna lungo il corso di un torrente e poi relax nella casa affittata per l'occasione... un paio di giorni di assoluto relax senza far nulla se non prendere il sole, fare il bagno in piscina e ascoltare il silenzio. Il cellulare non prendeva e nonostante la casa fosse dotata di adsl non avevo dietro il computer. Unici impegni tenere sotto controllo la brace e aprire lattine...

Oggi lunedi mentre tante persone sono rientrate a lavoro mi ne sto sul divano a casa a riposare (vabbè lavoro domani)... però il punto è che nonostante il fine settimana di dolce far nulla al terzo giorno necessito di riposo per riprendermi!!!  Come dicevo ad amico proprio stamattina "ci vuole un giorno di vacanza x recuperare un weekend di vacanza". Era già previsto questo lunedi libero, ma non pensavo fosse così necessario. Inoltre avrei dovuto approfittare per fare un po' di lavori casalinghi: panni da piegare, pavimenti da lavare, ecc ecc... ma ho saputo temporeggiare fino a metà pomeriggio e tra una cosa e l'altra sono riuscito a non far nulla.

Approfitterò del resto del pomeriggio, e questo sarà da vedere.. ho già altre perdite di tempo pronte che mi aspettano.


22/08/11

Scorre in Pakistan

Così come altre definizioni da cruciverba storiche, anche questa ultimamente mi sta facendo dannare. Nonostante mi sia capitata 2 volte in pochissimo tempo il mio cervello ha rimosso la risposta. Vabbè ora il cruciverba è stato risolto... Se mi capitasse nuovamente (non c'è due senza tre no?) la stessa definizione saprei rispondere adesso.

Scorre il Pakistan, il corso d'acqua più lungo del Pakistan o simili; orizzontali o verticali; quattro lettere: comincia per "I", finisce per "O", interseca una "N" e una "D"... beh, ora è semplice no?

La stessa cosa mi capitava anni fa con le famose raganelle che non riuscivo a memorizzare. Tre lettere che non mi entravano in testa. Ora invece le ile sono regolarmente memorizzate e all'occorrenza pronte da essere inserite nel cruciverba invece.


Si è capito che il fiume che scorre in Pakistan è l'Indo e che io ho pesanti lacune in geografia? 

16/08/11

Notti bollenti...

Beh, un titolo ad effetto ma nessuna nottata di sesso di cui raccontare... piuttosto le notti bollenti di metà agosto nel senso più letterale del termine sommate al mio sonno leggero, ed eccomi trasformato in uno zombie insonne.


Si comincia con le chiacchiere dei vicini di casa fino a notte fonda, di solito sono discreti e silenziosi quindi come posso biasimarli se si mettono a in cortile per cercare di rinfrescarsi. Vabbè tanto ormai sono abituato a dormire con i tappi alle orecchie, anche se in questo caso sono appena sufficienti. Dopo qualche pagina di lettura cerco di dormire con il ventilatore acceso, puntato verso la parete in modo da far circolare l'aria, e il telo da mare sul cuscino per contenere le sicure sudate notturne. Oltre al caldo ci si mette anche l'umidità... Alle 2 non ho ancora chiuso occhio. Non ce la faccio più e allora decido di spegnere il ventilatore e accendere il condizionatore (di quelli portatili super rumorosi). Nel giro di un quarto d'ora la temperatura si fa più umana e l'umidità scende un pochino... c'erano 31 gradi quando ho acceso il condizionatore la notte scorsa, in meno di mezzora erano scesi a 26. Sicuramente più accettabili. Alla fine, non so a che ora ma sicuramente dopo le 3 riesco ad addormentarmi. Alle 7.20 suona la sveglia per andare a lavoro...

Sono tre notti che si ripete la solita routine, forse stanotte si starà meglio dato che la giornata non è stata particolarmente calda, ma lo scoprirò solo tra un po'...


11/08/11

Ferragosto & Dintorni

Con qualche giorno di anticipo rispetto al 15 agosto (ma tanto il periodo è quello) scrivo qualcosa sul Ferragosto... giorno più giorno meno cosa può cambiare?

Da qualche anno ho un rapporto particolare con le feste, o le occasioni, "comandate", stabilite dal calendario. Tralasciando le feste religiose o civili più importanti che almeno possono creare un'occasione di vacanza, un fine settimana lungo, un ponte... il Ferragosto è già là, nel mezzo dell'estate, quando si è già in vacanza. Allora perché  continuare a massificarsi e cercare di festeggiarlo a tutti i costi? Festeggiarlo vuol dire almeno andare a fare la scampagnata fuori porta, al mare o in montagna. Incolonnarsi nel traffico per raggiungere località prese d'assalto da migliaia di persone ammassate. Oppure andare alla ricerca di un ristorante o di un agriturismo, essere serviti male e velocemente per far subito posto a quelli che aspettano che si liberi un tavolo.  Insomma per me sono situazioni quasi apocalittiche nelle quali mi sono trovato in passato e che ora tendo ad evitare. Per me è fonte si stress, non di svago o divertimento. 

Certo quest'anno a me toccherà lavorare a Ferragosto, non che lo preferisca a una bella giornata di pace a casa, o in giro ovunque capiti, ma magari posso organizzarmi il fine settimana dopo o un qualsiasi altro giorno evitando proprio il 15 agosto.



Ovviamente tutta questa storia nasconde invidia per chi è in ferie, o chi sta organizzando qualcosa di interessante per stressante che sia sempre meglio di stare in ufficio.... però resisto pensando che dopo un paio di settimane andrò in vacanza io, quando gli altri avranno già ripreso la routine e forse saranno loro invidiosi di me.

 (Che presunzione)!!! 

07/08/11

Exploit di Vecchiaia...

Beh, è ufficiale ormai! Dopo la serata di ieri mi sento vecchio dentro, fuori non troppo per fortuna...

Mi viene in mente quando da più giovane facevo notare ai miei genitori come potevano essere così attaccati alle cose del passato, agli anni 60 e 70 senza prendere troppo in considerazione il presente. Mi riferisco principalmente alla musica, ai film, e cose che in qualche modo riempiono e circondano la vita di chiunque.

Sono stato ad un concerto di una band storica, i Simple Minds. Tutte le canzoni che ricordavo erano quelle della mia infanzia. Canzoni degli anni 80, alcune famosissime alle orecchie di tutti. L'età media del pubblico era molta alta, io probabilmente ne ero leggermente al di sotto. Tutto sembra normale e logico, ma per me è stata la prima volta che mi sono sentito così "d'altri tempi". Poi però fortunatamente se mi guardo intorno le cose attuali, a parte poche eccezioni, sono solo schifezze o scopiazzamenti rivisitati in chiave contemporanea e allora giustifico la mia sensazione di età che avanza e che mi blocca al passato con una scelta di "gusti".

Credo che sia un alibi mentale però...

Il concerto è stato molto bello ed è stato proprio come mi aspettavo, anche se l'organizzazione lasciava a desiderare per come era stato piazzato il palco, le transenne, e in generale per il posto scelto per l'evento: uno spiazzo tra un palazzetto dello sport e le tribune di un piccolo stadio, sullo sfondo un distributore di benzina e delle gru... Beh, pazienza. ascoltando buona musica dal vivo tutto il resto è relativo.


Posto anche una (mia) fotografia del concerto:


03/08/11

La strada

Una superstrada che funge da tangenziale per numerose località, che corre parallela all'autostrada e che in alcuni tratti la interseca. La sua importanza è strategica ed è indispensabile per chi non vuole passare dentro i centri abitati o essere costretto a pagare il pedaggio autostradale.





Cosa scopra con disgusto l'altro giorno passandoci?

Un nuovo limite di velocità, o di lentezza per rendere meglio l'idea, 80 km/h. 

Cosa comporta? Intasamenti e ingorghi dato che tutti vanno a passo di lumaca per evitare la multa, ma c'è l'alternativa: autostrada. Bene, se non fosse che è aumentata e che per il periodo estivo costa qualcosa come 13 Euro per una lunghezza di circa 100 km... Sarà qualche meschino trucco per guadagnare qualche soldo in più con le multe da una parte e con i pedaggi dall'altra?  Ma no, cosa penso??? E' solo sicurezza stradale.

Il dubbio è lecito però...

01/08/11

Il sindaco & i suoi derivati

Passeggiata serale per prendere un po' d'aria fresca (con l'afa che c'era si fa per dire)... L'incontro casuale è con il sindaco che mi è passato a fianco. Lui a braccetto con un suo "portaborse" e seguito a pochi passi da un vigile in divisa (il vigile era uno di quelli armati di pistola, non un vigile "semplice" dunque), una sorta di guardia del corpo. Scenetta piuttosto patetica che lascia pensare che almeno inconsciamente tema qualcosa, d'altronde non più di pochi giorni prima durante un evento pubblico il primo cittadino era stato fischiato clamorosamente.

Dopotutto si parla di chi toglie le panchine in una piazza in centro per evitare bivacchi degli extracomunitari (per la cronaca signore di mezza età dell'est europeo, principalmente badanti che a fine giornata si incontrato per fare quattro chiacchiere nella loro lingua), che trasforma un parco in parcheggio non vedendo altre soluzioni, e che (e questa è la mia preferita) militarizza la città con celerini ad ogni angolo quando c'è un semplice evento di puro divertimento assolutamente apolitico. Ottimo modo per rendere la città accogliente agli occhi dei turisti durante la stagione balneare...


Chi mi conosce, o ha avuto modo di leggere i miei post precedenti, saprà che posso essere sarcastico a volte ma evito sempre di essere orientato. Mi piace essere neutrale. Però certe volte le cose vengono fuori così...