24/08/12

TELENOVELA

Nessuna soap-opera sudamericana ma una storia che ci si avvicina molto e che mi vede protagonista assoluto.

Per vari motivi all'inzio di agosto ho deciso di cambiare tariffa sul cellulare, io che sono stato da sempre un utente di carte prepagate ho finalmente deciso di passare al contratto e cambiare operatore ritenendo quello nuovo più adeguato alle mie esigenze. Evito di fare i nomi delle compagnie telefoniche, per semplicità dirò operatore 1 e operatore 2.

Si può fare tutto online, si risparmia tempo e si evita di uscire e far la fila al negozio, ma per puro masochismo penso che sia il caso avere un referente reale, una persona insomma, che mi dia consigli personali piuttosto che una fredda pagina web. Che grave errore!!! Qui comincia la telenovela...

Dopo essermi informato sulle tariffe più adatte al mio consumo e studiato i pro e i contro delle altre vado al negozio del futuro operatore 2 dentro al centro commerciale. Faccio la mia bella fila e quando è il mio turno chiedo il trasferimento di numero di telefono del vecchio operatore e che intendevo avere una tariffa con contratto. Un po' di spiegazioni dei vari contratti e modelli di cellulari (smartphone) inclusi nell'offerta e siamo già pronti a mettere nero su bianco. La signorina particolarmente inetta non riesce ad inserire i dati del mio documento di identità per un problema di non so che tipo. Vabbè capita. Fa le copie dei mie documenti, si segna il mio indirizzo e-mail e il numero di casa per chiamarmi appena il problema sarà risolto. L'inzio dell'odissea.



Dal giovedi, primo giorno, ricevo una telefonata il lunedi che mi avverte che hanno mandato le mie carte all'ufficio centrale per avviare la pratica e che non dipende più da loro. Bel modo per lavarsene le mani, ma mi assicura che di solito impiegano poco tempo. Intanto si fa Ferragosto, ed è già passata una settimana. Allora provo a chiamare il negozio e parlo ancora con la commessa inetta, nessuna informazione. Alcuni giorni dopo vado di persona. Nulla, manderanno un sollecito per capire a che punto si trova la pratica. Siamo alla fine della seconda settimana quando mi contatta l'operatore 1 dicendomi che hanno ricevuto la richiesta di portabilità del numero ad un altro operatore e mi fanno la contro offerta per restare con loro. Io ormai ho deciso comunque che voglio sperimentare l'operatore 2 e li lascio nemmeno continuare.

La sera stessa ricevo un sms dall'operatore 2 (il nuovo) che mi avverte che il giorno seguente la portabilità sarebbe stata effettiva. Tutto questo dopo 18 giorni dal giorno in cui mi ero recato al negozio, a proposito dal negozio nessuno si è fatto più sentire per darmi informazioni.

E' il gran giorno, devo andare a ritirare la nuova sim e il telefono nuovo. Vado subito dopo il lavoro. La tipa inetta non c'era ma il suo sostituto era certamente alla sua altezza. Non può consegnarmi la sim perchè ha bisogno di un "certificato della banca" che dimostri che il mio conto corrente è attivo, questo perchè, mi spiega, la fotocopia delle mie coordinate bancarie riportano la data "dicembre 2011" e quindi per loro non è sicuro che sia ancora attivo. Cosa vogliono che un conto corrente sia aperto ad hoc il giorno in cui si fa un contratto con loro? Mah.... Ovviamente non potevano accettare l'estratto conto del bancomat, e nemmeno quello stampato dal sito della banca. Praticamente mi hanno costretto ad andare in banca il giorno dopo per farmi fare un estratto conto allo sportello!!! Ma il tipo si è beccato vari insulti compreso un bel vaff mentre me ne andavo. Dopo 3 settimane è possibile che non mi abbiano avvertito prima che serviva tale documento? Me lo hanno detto solo quando sono andato a ritirare il contratto....

Il giorno seguente, esattamente 21 giorni dopo la mia richiesta, mi alzo presto, vado in banca, faccio la fila, mi faccio stampare l'estratto conto aggiornato, vado al centro commerciale che espone un cartello gigante "orario estivo 9-22" aspetto qualche minuto per l'apertura e scopro che il supermercato apre alle 9, ma i negozi in galleria aprono alle 10, se la prendono comoda e specialemente non lo hanno scritto da nessuna parte.

La sera del ventunesimo giorno, arrivo al centro commerciale alle 20.45, c'è una commessa che non conosco. (Tralasciando che mi ha detto che stava per chiudere) mi serve e colpo di scena, mi dice che il foglio della banca non andava bene per qualche motivo ignoto... però almeno più cerebralemente attiva rispetto agli altri capitati nelle settimane precedenti, mi invita a accedere al mio conto corrente online e stampare una ricevuta di accredito delle stipendio che per loro è sufficiente per essere sicuri che il mio conto è attiovo.  Intanto si sono fatte le 21.00 pongo le firme richieste, prendo il cellulare e la sim. La signorina si scusa ma sono finite le buste.... vado a casa e inserisco subito la sim nel vecchio telefono per vedere se funziona. Meno male funziona.

Non finisce qui però, troppo semplice. Appena ho avuto tempo di sedermi 10 minuti e guardare tutte le carte noto con nemmeno tanta sorpresa che alcune dei mie dati sul contratto sono sbagliati. Tipo il contatto di casa, l'indirizzo e-mail e la nazionalità (ho scoperto di essere svedese)... per loro ho un numero di casa che si sono inventati di sana pianta perchè è completamente differente dal mio, così come l'e-mail, per intenderci io uso "inwind" e la mail era di "gmail". Sicuramente dal negozio non potevano contattarmi per questo motivo.

Il sito internet funziona bene però e riesco ad aggiornare i miei dati online, ma il colpo di scena è che hanno sbagliato anche la tariffa!!! Mi hanno messo quella più costosa che io nn avevo sicuramente richiesto; dopotutto se hanno sbagliato anche i dati più semplici non mi stupisco di ciò solo che su internet non posso modificare la tariffa perchè è un servizio a pagamento... 

E ora mi tocca tornarci per l'ennesima volta, e magari ci saranno altri problemi. Tanto ormai questa mi sembra una telenovela senza fine.

Il morale della favola è che la prossima volta non mi affiderò più a qualcuno di reale, una persona reale intendo, ma farò tutto online da solo. Così in caso di problemi non potrei prendermela con nessuno e magari si rispetterebbero anche i 3 giorni lavorativi previsti per l'operazione (come da loro dichiarato sul sito) e non 3 settimane più l'ulteriore problema ancora pendente....





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