12/12/10

No grazie, il caffè mi rende nervoso

(post originale 19.05.2010)

Con il titolo di questo post non mi sto riferendo al film con Massimo Troisi e Lello Arena, ma è piuttosto quello che dirò alla prossima occasione in cui mi si proporrà una pausa caffè insieme.

I rovesci della medaglia di lavorare in un ufficio pieno di donne ha parecchi retroscena che non si possono nemmeno immaginare, oltre alle difficoltà palesi ovviamente. Una pausa caffè alla quale si viene gentilmente invitati può diventare un incubo. 5 minuti che speri finiscano il prima possibile cercandosi di estraniarsi nei limiti del possibile. E' già la seconda volta che capita di trovarsi in mezzo a discorsi che ti rendono un pesce fuor d'acqua. Il ciclo al primo caffè, le smagliature al secondo... La prossima volta il caffè lo prenderò da solo e all'eventuale invito potrò citare il titolo del film "No grazie, il caffè mi rende nervoso".

(Sembra un post sessista probabilmente, ma ho solo riportato qualcosa di vissuto  che ha l'aspetto di uno stereotipo. Non era e non è mio intento offendere o accusare nessuno)...

2 commenti:

  1. Guarda che anche io evito le pause caffè con le colleghe. Non solo perché non prendo caffè realmente, ma anche perché certi discorsi da femminucce proprio non li sopporto.
    Preferisco parlare di film, sport e politica con qualche collega meno noioso di loro!

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  2. io invece ormai mi sono abituato....
    penso ad altro e fingo di interessarmi
    :)

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