13/12/10

Uffici comunali

(post originale 30.05.2010)

Trovare il tempo di sedersi per più i 10 minuti al computer è quasi impossibile in questi giorni. Dopotutto liberarsi dagli "impegni" virtuali non è affatto difficile se trovi decine di altre cose da fare anche nella parziale inclemenza del tempo che passa dalla pioggia al sole ma che non ha impedito di fare tutto quello che si era organizzato... per ora il periodo di ferie è andato bene. Overdose di cibo ma ciò era scontato, tanto poi ci sarà il modo di rimettersi a stecchetta...
Non mi metterò certo a raccontare le cose accadute negli ultimi giorni, ma il piccolo episodio dell'ufficio comunale per il rinnovo della carta di identità forse vale la pena accennarlo. Ore 10, entro nell'ufficio e vedo con piacere che ci sono solo 4 persone prima di me,  prendo il numero e aspetto il mio turno. La fila però non scorre e l'unica impiegata allo sportello oltre a procedere con i rinnovi deve anche rispondere alle tantissime richieste di informazioni di persone che entrano ma non sanno se è l'ufficio giusto: da poco c'è stato il decentramento e tanti documenti possono essere richiesti solo al quartiere. Nessun avviso però dice nulla in modo chiaro e la gente è costretta a chiedere. La regola che invece dà il diritto di precedenza (ovvero saltare la fila) per anziani e invalidi è ben esposta all'ingresso e tante persone hanno aprofittato.... accompagnati dall'anziano (che poi anziano cosa si intende mai?) e poi si facevo la carta d'identità per loro. Le solite furbate concluse anche con insulti da parte da chi era stato "superato" troppe volte. Io buono e tranquillo in un angolo guardavo le scene surreali finchè non sono esploso a ridere insieme al signore al mio fianco. Arriva un'altra impiegata e da lontano ad alta voce si rivolge alla collega allo sportello dicendole che aveva una cosa da dirle, dal tono e da quello che si è capito s trattava di un pettegolezzo puro e semplice, e noi sempre in fila a subire i tempi di ordinaria burocrazia.... Alle 11 viene chiusa la porta e solo coloro all'interno avrebbero potuto avere il rinnovo della carta d'identità, nonostante gli orari d'uffico ben esposti all'ingresso mostrassero che la chiusura era alle 12. Tra l'indifferenza dei fortunati all'interno e ancora in attesa di essere serviti, attraverso la porta a vetro si vedevano persone che bussavano e che chidevano di entrare. L'impiegata urlando con fermezza avvertiva che essendo sola non avrebbe potuto finire con i presenti se avesse permesso di far entrare altre persone.... in pratica un caos incredibile.

Alle 12 tocca a me, 2 ore della mia vita (2 ore di ferie oltretutto) in attesa per avere la nuova carta di identità (pagando 25,42 Euro se non ricordo male). Per fortuna, imprevisti a parte, la scadenza è fissata per il 2020, così avrò qualche anno per riprendermi dallo shock nella speranza che nel frattempo il servizio migliori e che un po' della vecchia guardia amministrativa vada in pensione, sbloccando il sistema... 

Beh, poteva andar peggio ma sicuramente per come stanno le cose non meglio!

Nessun commento:

Posta un commento