15/02/13

Pubblici ringraziamenti

Di solito sono poco personale nei post e piuttosto evasivo sulle che mi riguardano in modo diretto, ma oggi è il caso di postare dei pubblici ringraziamenti a tutti quelli che mi hanno aiutato nelle scorse ore.

Magari non interesserà a nessuno, ma forse qualcuno per caso attirato dal tag del post lo leggerà e per me sarà una piccola soddisfazione.

Come è risaputo negli ultimi giorni dei problemi fisici mi hanno reso molto complicato e doloroso deambulare... alla fine le cose indispensabili le ho pure fatte ma patendo le pene dell'inferno, ora sono in miglioramento ma il completo recupero è lontano. Settimane fa avevo prenotato delle ferie da passare a casa approfittando anche delle votazioni. Avevo trovato buoni orari, buone coincidenze e ottimi prezzi con la Ryanair. Lo so, ce ne sarebbero di cose da dire ma non oggi. Oggi solo un grande ringraziamento al personale di bordo e agli assistenti di terra e al personale aeroportuale che mi hanno aiutato in tutti i modi possibili con estrema gentilezza e comprensione. Farà parte anche del loro lavoro assistere chi ha bisogno di aiuto ma essere trattati come dei VIP non me lo sarei mai aspettato. 

In modo particolare l'assistente di Francoforte-Hann che mi ha aiutato sollevandomi di peso (tra neve e ghiaccio) a salire sulla macchina che mi ha poi portato al terminal, e quello di Pescara che da sotto l'aereo ha spinto la carrozzina fino al parcheggio dove mi aspettava mio fratello. Il tutto senza nulla togliere ai ragazzi dell'assistenza "sin barreras" dell'aeroporto di Malaga che nonostante l'ora infausta (erano le 5.00 del mattino) mi hanno trattato benissimo.

Grazie a tutti.


(le mie tre gambe)


E' la prima volta che provo una sedia a rotelle, si vede in mondo da un'altra prospettiva e si capiscono tante cose che altrimenti si ignorerebbero, o si capirebbero molto limitatamente. Per fortuna la mia è solo una situazione temporanea che mi ha costretto però ad utilizzare l'assistenza in carrozzina onde evitare di fare lunghi tragitti con la stampella, la borsa, sostare in piedi  e di conseguenza soffrire fino alle lacrime. La vergogna, o quasi vergogna, per dover essere stato aiutato è stata però ricambiata da un viaggio comodissimo, senza intoppi e dove mi sono sentito super tutelato... probabilmente pur non rendendomene conto era necessario. E adesso la vita dei prossimi giorni andrà avanti a piccoli passi, letteralmente piccoli passi.... 







Nessun commento:

Posta un commento