06/01/11

Moderne Mancanze


PostOriginale - 6.10.2009 (riproposto perche si è ripresentato lo stesso problema)

"Spartiti, 60 Euro con Masterdard. Corso avanzato di armonia: 480 Euro con Mastercard. Lo strumento che hai sempre sognato: 1300 Euro con Mastercard. Suonare al matrimonio di chi ti ha detto 'o me o la musica': non ha prezzo. Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è Mastercard".

Così diceva uno degli spot.

Mi frullano in testa queste frasi pubblicitarie ultimamente, e penso a ciò che non si può comprare ma che a tutto il resto ci pensa una carta di credito Mastercard. Invece? Nonostante la mia carta sia una Visa il concetto non cambia, almeno in teoria. In pratica è tutto diverso. Per problemi tecnici e disservizi bancari vari sono all'ottavo giorno senza carta, e anche le cose più semplici diventano complicate da fare. Spesa al supermercato: 45 Euro in contanti. Benzina: 30 Euro in contanti. Abito in lavanderia: 15 Euro in contanti. Il brutto non è la modalità di pagamento ma come prelevare il contante, dato che la mia carta è anche bancomat... Unico modo è fare la fila e prelevare alla cassa (orari e tempo permettendo), all'antica ma quello che si preleva è limitato. Non mi va di portare più dello stretto necessario in tasca e allora l'handicap diventa maggiore. Con l'andare dei giorni ho sempre più fastidio e sempre meno voglia di fare acquisti anche se necessari. Lasciando perdere la legge di Murphy poi, anche in questo caso non poteva mancare. Non hai possibilità di acquistare con carta di credito? Non hai contante dietro? Ecco che la legge di Murphy infierisce facendoti trovare tutto in offerta: voli a 1 centesimo (acquistabili solo online), scarpe a metà prezzo (ma non hai contante), ecc, ecc.

Ci sono cose che non si possono comprare, per tutto il resto c'è... per tutto il resto devo rinviare gli aquisti! Aspettiamo che la nuova carta arrivi. E confermo che è un oggetto fondamentale, senza non è certamente impossibile vivere ma molto più scomodo però...

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