20/01/11

Annie W.

(post originale 26.08.09)

Non tornerò più sull'argomento, almeno per un pò, onde evitare di sembrare monotematico e rendere il blog noioso. Qualche giorno fa ho pubblicato un post con "cenni" di ammirazione verso alcuni folli personaggi cinematografici. Ora dopo tanti anni sto rileggendo "Misery" di Stephen King del 1987, la prima volta fu al terzo superiore, molti molti anni fa...poi almeno altre 2 volte ma ormai erano 5 anni esatti da quando lo lessi in lingua originale poco prima di vedere la sua rappresentazione teatrale, in un piccolo teatro, messa in scena da una piccola compagnia locale. Non male come idea, ricordo angoscia e suspance in sala nonostante si sapesse benissimo come sarebbe finita.
Beh, mi trovo ancora all'inizio della lettura ma voglio rendere onore e gloria a uno dei personaggi più inquietanti di King: Annie Wilkes. Uscì anche un film, il quale rende solo vagamente l'idea di cosa sia Annie. E' una donna fanatica, lunatica e instabile che ha l'opportunità di avere tra e mani il suo scrittore preferito che scampato alla morte dopo un incidente stradale subirà terribili torture dalla sua salvatrice/carceriera, la sua ammiratrice numero uno - per la cronaca Fathy Bates vinse l'oscar come migliore attrice nel 1990 per l'interpretazione di Annie.
Come al solito non vado oltre, non volendo rovinare la lettura a chi non conoscesse il romanzo.
Ci sono delle parti del libro in cui le descrizioni di King (come spesso accade nei suoi romanzi) fanno letteralmente accapponare la pelle. Ci si immedesima nella vittima, il povero paul Sheldon, si sente il suo dolore e si prova il suo terrore; voglio che si salvi e che si vendichi. Allo stesso tempo però sono curioso e impaziente: non vedo l'ora che Annie faccia qualcosa di folle e instabile.
I miei omaggi a Annie W. dunque...
Probabilmente in futuro rileggerò altri vecchi romanzi di King, sono certo che saranno ancora una volta ottime letture.
Citazione:
...ho pregato. Ho detto: "Dio mio, puo' darsi che Paul Sheldon sia morto quando torno a casa" ma Dio ha risposto: "Non lo sara'. L'ho risparmiato perche' tu possa mostrargli la via".

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