14/11/11

Crisi d'astinenza

Esattamente come un tossico in crisi d'astinenza, così come mi immagino che sia almeno.

Ufficio e lavoro, il primo giorno dopo le ferie. Lasciando perdere la voglia pari a zero di star seduto davanti al computer per 8 ore, quello che covavo dentro erano pazzeschi dolori addominali. I postumi della colica vera e propria del pomeriggio precedente e qui ci vorrebbe una parentesi. Il pomeriggio precedente ero in viaggio di rientro a casa, e per la cronaca in aereo. Più di 2 ore di volo tra dolori e sudori freddi... tanto non c'erano altre soluzioni. Appena sceso piegato a metà riesco a procurare una pasticca e a ficcarmi direttamente a letto e la mattina come nuovo, ma affaticato come se avessi fatto ore di ginnastica.



Ecco, da qui si riparte... ufficio e lavoro, il primo giorno dopo le ferie e tutto il resto. Imprudentemente non avevo pensato a portarmi dietro le pasticche, in caso di una "ricaduta", che è puntualmente arrivata anche se non a livelli del giorno prima. Resisto, tanto ormai è quasi ora di timbrare il cartellino e via a casa alla ricerca del buscopan. Panico, non lo trovo, non ricordo dove l'ho messo, dev'essere con gli altri medicinali, sulla specchiera in bagno, sul tavolino dell'ingresso... insomma minuti di sudori freddi e vere e proprie crisi d'astinenza col terrore di stare male come il giorno precedente (con la differenza di non essere incastrato nel seggiolino di un aereo a 8000 metri d'altezza però e col pronto soccorso vicino il che è una bella sicurezza). Finalmente le trovo, finite dove non dovevano essere ma per fortuna le ho trovate. Ne prendo una e a letto. 

La mattina dopo fresco come una rosa... una doccia ed è come se non fosse successo nulla. Un incubo forse? 

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