11/11/14

Vestizione

Una mattinata burrascosa nel vero senso della parola. E le previsioni meteorologiche avevano indovina in pieno...

Per una volta mi sono fidato e ho messo la sveglia un po' prima per fare le cose con calma. L'immagine della "vestizione antipioggia" mi perseguita ogni volta che c'è il rischio di pioggia perchè uscire e andare a lavoro può essere un incubo reale, con traffico impazzito e mancanza di parcheggio, i mezzi pubblici non esistono e le soluzioni restano uscire a piedi o (spesso e volentieri) in bici affrontando le strade allagate, la pioggia e il vento.

Nei due ultimi casi bisogna prepararsi psicologicamente perchè il richiamo del letto è molto forte... e poi specialmente fisicamente, E qui comincia il rito della "vestizione".

Pantalone della tuta dentro i calzini e maglia leggera, e poi pantalone e giaccia impermeabili antipioggia. Capellino sportivo e cappuccio della giacca legato sopra la visiera. Stivali di gomma alti a metà polpaccio e come rifinitura un paio di fasce catarifrangenti per braccio e caviglia che non fanno mai male. 


Nella tracolla grande ben sistemati dentro buste di plastica è obbligatorio mettere un cambio di calzini e di maglietta, e le scarpe x evitare di restare tutto il giorno con gli stivali che sono si impermeabili e asciutti a non certo comodi.

Tutto è pronto per uscire e affrontare il tragitto....

Stessa cosa avverrà a fine turno di lavoro, sempre se il tempo non migliori e permetta di star fuori senza bagnarsi (troppo).

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