14/09/11

Verso Sud... dove finisce (o inizia) la terra

Si lascia Tintagel direzione sud. La meta è Land's End la punta più occidentale del Regno Unito, con soste lungo il percorso. Soste non programmate ma da fare in base a quello che offre il tragitto e l'ispirazione del momento. 

Quindi ci si ferma per caso a Portreath per una breve passeggiata, non c'è granché se non il porticciolo a la spiaggia frequentata da surfisti. In passato era un importante porto merci per le miniere di carbone della zona... Si continua sulla strada costiera e ci si ferma sulla "bocca del dell'infermo", ovvero Hell's Mouth e le sue spettacolari scogliere che è possibile ammirare camminando lungo i sentiero che collega i paesi della zona. Descrivere il posto sarebbe riduttivo, così come lo sono le foto... per cambiare aggettivo posso dire che il posto è maestoso. 

La sosta successiva è nella cittadina di S.Ives. Posto frequentatissimo dai turisti e infatti per la prima volta in Cornovaglia mi è sembrato si essere in un posto "affollato". Spiagge, scogliere, faro, porticciolo, la bassa marea che permetteva di camminare tra le barche arenate, fantastici pub, negozi e botteghe tradizionali, gente di tutti i tipi... per la  cronaca a S. Ives è nata Rosamunde Pilcher ed è dove ha ambientato alcuni dei suoi romanzi.... oddio, io non dovrei conoscerli ma mi è capitato di vedere i film che passavano in tv nei pomeriggi estivi.

La meta finale della giornata viene raggiunta poco dopo, verso le 16.30 si arriva a Land's End. Giusto in tempo per pagare 5 Sterline per il parcheggio che dalle 17.00 diventa libero... ma questo l'ho scoperto dopo.   Land's End è il posto dove finisce la terra prima del mare aperto, oppure dove inizia la terra inglese e la sua notorietà è basata proprio su questo concetto tipicamente britannico.

Non ho mai visto un posto così sfruttato turisticamente e commercialmente. In teoria è solo un promontorio, con vista totale del mare in praticamente tutte le direzioni, e il faro sulle scogliere un paio di chilometri più avanti... Gli inglesi sono stati capaci di costruirci una sorta di centro commerciale/parco dei divertimenti in miniatura che nonostante mi aspettassi molto peggio dai racconti di chi c'era stato prima di me non è certo un buon accoppiamento con la natura circostante. Inoltre il famoso segnale con le indicazioni delle distanze non può essere avvicinato se non si paga il fotografo ufficiale (qualcosa come 7 sterline per una foto piccola)!!! e i sentieri costieri (bellissimi comunque) sono eccessivamente segnati e indicati con corde di protezione, segnali di pericolo ovunque, non far questo non far quello.... insomma il posto è bello ma probabilmente non è più un posto "naturale", a differenza di molti altri visitati nella zona e che danno proprio una sensazione di essere persi nel nulla... Però è un posto da vedere, se si arriva così lontano non si può evitare di andare a visitarlo.

La giornata si conclude a Penzance dove abbiamo prenotato il B&B...

Alcune foto:

Portreath 

Hells Mouth

S. Ives

Lands End

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