18/09/11

Ultimo giorno: "on the road" verso Londra...

Purtroppo i giorni sono finiti e si deve rientrare a Londra. Il viaggio è piuttosto lungo specialmente se si sceglie di fare strade secondarie, buone ma piuttosto trafficate e lente...

Si fa tutto con calma e si riesce sfruttare la mattinata fermandosi nuovamente a S.Michael. Questa volta il tempo era bello. Purtroppo l'alta marea aveva già cominciato a coprire il viottolo che però abbiamo percorso per un bel pezzo. Si poteva camminare scalzi ed arrivare sull'isola ma per evitare di bagnarsi o eventualmente di scivolare in acqua proprio in un giorno di viaggio abbiamo evitato. C'erano le barche che avevano cominciato a fare la spola e decine di turisti in attesa di imbarcarsi. Beh, ci siamo limitati ad ammirare lo stesso paesaggio del giorno prima ma col il bel tempo e siamo partiti. La meta successiva è Lizard, tenuta per ultimo in quanto sulla strada del rientro...

Sulla strada ci si ferma ad un "car boot market" trovato per caso. E' una cosa curiosa da vedere. In pratica è un mercatino delle pulci, o qualcosa del genere. Un grande spiazzo (in quel caso era un campo sportivo) e la gente espone la mercanzia direttamente dal cofano della propria auto. I più organizzati piazzano un piccola bancarella ma principalmente si vende direttamente dal cofano. C'è di tutto e forse varrebbe la pena soffermarsi meglio a guardare la mercanzia, ma in borsa non ho spazio nemmeno per uno spillo e non voglio avere problemi in aeroporto...

Subito dopo si arriva a Lizard che è la punta più a sud del Regno Unito. Anche qui tantissimi turisti, bellissimi sentieri costieri, scogliere e faraglioni... sulla collina sullo sfondo il faro (pare che sia il più grande del mondo). La sosta è breve, poco più di un'ora ma è sufficiente per ammirare il paesaggio e fare quattro passi prima del lungo tragitto in macchina. Certo che la voglia di ripartire è prossima allo zero, altri 2 giorni me li sarei fatti tranquillamente ma purtroppo bisogna accontentarsi di quello che è stato fatto, che poi in fin dei conti è stato notevole.

Il viaggio in macchina continua attraversando Helston e S.Austell, entrambe le cittadine danno il nome a delle note birre "ales" che però a me non piacciono, poi la tangeziale di Plymouth e di Exeter... e poi tutto dritto verso Londra. Ma è in programma si spezzare il viaggio fermandosi a dormire in un B&B nei pressi di Salisbury che però non abbiamo fatto in tempo a visitare (ma c'ero già stato in passato, poco male), in compenso siamo riusciti a fermarci per una breve visita a Shaftesbury, piccola cittadina di strada che ho scoperto essere famosa per un vecchio spot pubblicitario inglese ((il pane della "hovis") nel quale si vede uno scorcio veramente pittoresco.

La mattina seguente si parte, questa volta senza soste. La meta è l'aeroporto di Stansted che per nostra sfortuna è esattamente dalla parte opposta di Londra rispetto al nostro B&B e ci vogliono circa 3 ore di strada per raggiungerlo. Come all'andata nessun problema con le autostrade e la tangenziale intorno a Londra, anche se in realtà ero piuttosto nervoso temendo di sbagliare uscita o perdermi. 

E questo è quanto... il viaggio è finito (ma a breve riprenderò a scrivere i miei soliti post)

Ed ecco altre foto:

S.Michael/Marazion


Lizard point

Shaftesbury  - Gold Hill 

Mi permetto di linkare anche lo spot pubblicitario a cui ho fatto riferimento nel mio post, non è di buona qualità ma giusto per rendere l'idea:



Nessun commento:

Posta un commento