02/08/13

La faccia come il c.

A chiunque venga chiesto il motivo della propria condanna risponderebbe che è stato un errore, uno sbaglio, che è innocente... oppure che si è trattato di un accanimento nei suoi confronti e altre deliranti motivazioni. Poi quando ci si può permettere di continuare a deviare le percezioni della gente con messaggi televisivi siamo proprio alla frutta.

Non parlo mai di politica sul mio blog, non voglio mai prendere posizioni pubbliche con opinioni che possano apparire faziose ma oggi, azi ieri sera, siamo arrivati al fondo... si può solo scavare nella melma per scendere più in basso. Senza pudore e con la faccia come il c.

Non è necessario essere di destra o sinistra, ma basta avere un  po' di sale in zucca ed esaminare i fatti per rendersi conto che non ci si può permettere di andare avanti così. (Vivendo fuori inoltre è praticamente impossibile spiegare all'estero come sia possibile che in Italia si è alla mercè di certi personaggi... un martire come pensa di essere lui, ma di cosa poi?).

Fine del breve post... e per chi se lo fosse perso ecco il videomessaggio a cui mi riferivo:



3 commenti:

  1. http://www.internazionale.it/opinioni/lee-marshall/2013/08/02/elogio-dei-fatti/

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  2. Estraggo dal pezzo di Internazionale: "un imprenditore italiano, trasformatosi in uomo politico, ha defraudato il fisco italiano, nel corso di circa 15 anni, di una cifra stimata in 368 milioni di dollari. Ha continuato la frode perfino quando era il primo ministro del paese che stava rendendo più povero."

    Non c'è altro da dire!

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