Ops, siamo già a giugno... il tempo vola. Ciò non riguarda il post, ma ho appena realizzato che oggi è il primo giugno, mentre stamattina (e fino a poco fa) era semplicemente un venerdì.
E appunto prendendo spunto dal fine settimana che sta cominciando perché non dire qualcosa su quanto è bello spezzare la routine e passare un fine settimana fuori? In montagna se si vive al mare, al mare se si vive in montagna... o in ogni posto che sia piacevole e diverso dalla quotidianità. Una volta (tralasciando i problemi organizzativi iniziali) bastava mettere due cose nello zainetto e partire. Ora le due cose sono diventate molti di più, e lo zainetto spesso non è sufficiente. Basti pensare al carica batteria del cellulare e della macchina fotografica, alle macchine fotografiche e i vari accessori, e poi la protezione solare, il doposole, qualche antidolorifico, il voltaren, il collirio, le pasticche per la pressione, il buscopan... insomma una piccola farmacia a seguito. Ahhh, dimenticavo che in questo periodo non può mancare il repellente per gli insetti.
Morale della favola, in proporzione è più impegnativo sistemare la roba da portarsi dietro per un paio di giorni fuori che per un intera vacanza... e anzi mi sa tanto che è proprio così. E poi ovviamente, a posteriori, si capisce che il 90% delle cose portate dietro sono state completamente inutili. Si fanno il fine settimana fuori anche loro!!!
In ogni caso, per ogni evenienza...Non so se è un motto o la reclame di una medicina, ma piuttosto non esco senza...
RispondiEliminami sa che siamo un po' ipocondriaci...
Eliminagrazie per la visita.
ciao
minchia antonio ma ti porti dietro tutte ste robe x un weekend? io solo le mutande di scorta...
RispondiEliminasono pronto x ogni evenienza, specie se vado in posti isolati o sfigati dove difficilmente si trova ciò che può servire...
RispondiElimina;)